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Cinghiali: Piccin (FI), vicinanza ad agricoltori in protesta a Meduno

22.05.2021
14:55
(ACON) Trieste, 22 mag - "Esprimo vicinanza e solidarietà agli agricoltori, impegnati nella loro protesta di fronte alla devastazione dei terreni da parte dei cinghiali, non soltanto a parole ma, come sempre, attraverso gli atti che produrrò in Consiglio regionale. La loro battaglia è da anni anche la mia".

Lo rimarca in una nota la consigliera regionale Mara Piccin (Forza Italia), commentando "il messaggio lanciato a Meduno da un gruppo di agricoltori dello Spilimberghese in occasione del passaggio del Giro d'Italia".

"Queste persone - prosegue l'esponente forzista - lamentano l'attesa degli indennizzi regionali a fronte dei danni provocati da ungulati. Un aspetto sul quale presenterò un'interrogazione urgente. Inoltre, esiste il grave problema della devastazione dei campi da parte dei cinghiali, sul quale da anni propongo soluzioni a ogni livello. È ora di dire basta: è necessario mettere in campo subito soluzioni efficaci e non fantasiose".

"Nel mese di marzo - ricorda Piccin - avevo sottoposto ad assessorato regionale e uffici la portata rivoluzionaria di una recente sentenza della Corte costituzionale sul tema del controllo dei cinghiali. I cacciatori abilitati, attraverso specifici corsi di formazione, potranno essere infatti coinvolti da parte del Corpo forestale. Un'impostazione che era stata confermata, tanto che prevedeva che la novità sarebbe stata recepita nel quadro normativo regionale. È un aspetto cruciale per risolvere il problema: la novità va recepita subito".

"Da anni - dettaglia ancora la consigliera di FI - promuovo atti legislativi e ispettivi sul tema dei danni all'agricoltura e degli incidenti provocati dagli ungulati. Su tutti, il Consiglio aveva approvato a larga maggioranza, il 29 ottobre 2019, una proposta di legge nazionale a mia prima firma che aveva l'obiettivo di coinvolgere i cacciatori, sempre nel senso indicato dalla Corte costituzionale, nel controllo dei cinghiali. Trasmessa al Parlamento, è stata assegnata il 15 ottobre 2020 alla Commissione Agricoltura della Camera e il 2 novembre 2020 a quella del Senato. L'esame non è ancora iniziato".

"Considerando le date, reputo grave questa tempistica, dettata dall'avversità ideologica alla caccia da parte del M5s durante i due governi Conte. Cercherò di far sì, interloquendo con parlamentari e ministri, che questa proposta e altre giunte da altre Regioni - conclude Piccin - possano essere esaminate e portate al voto nelle Camere". ACON/COM/db



Mara Piccin (FI)