Milite Ignoto: Zanin, cittadinanza onoraria certifica valori comunità
(ACON) Trieste, 24 mag - È il momento della ripartenza per una
popolazione provata dal Covid ma necessariamente più consapevole
di quanto libertà, onore e rispetto siano valori fondamentali da
conquistare giorno dopo giorno. Questo il senso del messaggio che
il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
Piero Mauro Zanin, rivolge alla comunità regionale in occasione
del conferimento della cittadinanza onoraria di Trieste al Milite
Ignoto.
"La ripartenza che stiamo affrontando passo dopo passo con
l'auspicio di lasciarci alle spalle quanto prima possibile la
pandemia - afferma Zanin a margine della partecipazione alla
cerimonia in programma questa sera al Teatro Verdi del capoluogo
giuliano - è un diritto per tutti i cittadini ma anche un dovere
che comporta responsabilità decisionali per le Istituzioni e un
atteggiamento costruttivo e propositivo da parte di ognuno di
noi".
"Il Milite Ignoto che oggi Trieste e domani altre città
renderanno un proprio cittadino a tutti gli effetti - sottolinea
il presidente dell'Assemblea Fvg - è un simbolo che certifica la
dignità del sacrificio, quello estremo in nome di una libertà mai
scontata al pari di quello quotidiano che ci vede impegnati a
garantire un presente e un futuro alle nostre famiglie, alle
nostre comunità e al nostro Paese".
"In questa direzione - aggiunge - va anche la legge regionale
appena approvata dal Consiglio per la restituzione dell'onore ai
caduti della Prima Guerra Mondiale vittime di fucilazioni
sommarie, un passaggio che recupera il passato per migliorare il
presente e disegnare un futuro più equo e solidale".
"La Trieste italiana ma anche aperta al mondo che si arricchisce
con il Milite Ignoto - conclude Zanin - consegna soprattutto ai
giovani un prezioso e identitario strumento di pensiero. Il
passato troppo spesso è servito e serve ancora a dividere; il
passato reso presente, invece, può e deve diventare una vera
ripartenza della mente e dell'anima, condizione inderogabile per
vivere all'insegna di un comandamento che è l'essenza di un
popolo: ama il tuo prossimo come te stesso".
ACON/FC