Salute: Conficoni (Pd), assunzione primari Asfo non cancella inerzia
(ACON) Trieste, 25 mag - "Dopo le naturali polemiche nate a
seguito dell'annuncio dei tagli, fatto dal direttore dell'Asfo,
Polimeni, ora arriva un'accelerazione nell'assunzione di nuovi
primari. Un'azione che, seppur positiva, non cancella l'inerzia
vissuta tra il 2019 e il 2020 e non esaurisce i problemi della
carenza di personale sanitario"...
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd, Nicola
Conficoni, componente della Terza Commissione Salute, a margine
della risposta odierna all'interrogazione con la quale chiedeva
alla Giunta di conoscere il nuovo cronoprogramma di assunzioni
previsto dall'Asfo e in particolare quanti e quali primari si
intendano reclutare.
"Il Piano attuativo locale dell'Asfo evidenziava che a fine 2019
erano 19 le Strutture complesse senza primario titolare. Secondo
le previsione del documento, nel 2020 avrebbero dovuto ridursi a
16, grazie a sei nuovi ingressi e a fronte delle tre uscite
programmate - continua il consigliere - Nella realtà dei fatti
sono stati solo due i nuovi primari assunti, a fronte di quattro
uscite, tra cui quella imprevista del dottor Spaziante, con una
coda di polemiche, indice di un palpabile malcontento che si
respirava e si respira ancora tra gli operatori. Alla fine dello
scorso anno, dunque, i direttori mancanti erano saliti a 21".
"I dati forniti oggi in Aula dall'assessore Riccardi, confermano
nuovi ingressi di primari, tra assunzioni già effettuate, in
corso di espletamento e altre in avvio che meritano di essere
monitorate. Se questo sta avvenendo, è anche grazie al pressing
dell'opposizione che ha mantenuto alta l'attenzione sul tema
affrontato tardivamente - osserva ancora Conficoni - Come
dimostrano i 131 dipendenti e somministrati in meno rispetto al
31 dicembre 2018, dopo il fallimento della manovra sul personale
2020 resta, invece, ancora aperto il problema della carenza di
operatori sanitari, che pure smentisce i toni ingiustificatamente
entusiastici con i quali a inizio anno il direttore generale
Polimeni disegnava uno scenario assolutamente positivo della
situazione dell'Asfo. Per chiarire se e come si intende colmare
questa lacuna, speriamo che la richiesta audizione delle
organizzazioni sindacali venga calendarizzata quanto prima".
ACON/COM/fa