Covid: Ussai (M5S), protocollo per cure domiciliari e percorsi chiari
(ACON) Trieste, 25 mag - "Un approfondimento importante sulla
necessità della presa in carico precoce a domicilio dei pazienti
Covid, tema che abbiamo sollevato fin dall'inizio della pandemia".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Movimento 5
Stelle, Andrea Ussai, dopo l'audizione avvenuta in sede di III
Commissione permanente.
"Il monitoraggio non è risultato sempre efficace, visto l'alto
numero di persone positive in isolamento e una telemedicina che
ancora stenta ad andare a regime. La mancanza di omogeneità
nell'attivazione delle Unità speciali di continuità assistenziale
(Usca) tra i diversi territori - rimarca l'esponente
pentastellato - non ha giovato. Vanno inoltre ricordate le
sentenze contrarie ad Asufc e Asugi per non aver coinvolto le
organizzazioni sindacali dei medici di Medicina generale nella
predisposizione dei relativi protocolli".
"È positivo - aggiunge Ussai - che si sia fatta chiarezza su un
protocollo univoco sulle cure domiciliari, sull'efficacia delle
diverse terapie e su eventuali altre sperimentazioni, in modo da
scongiurare tentativi di strumentalizzazione da parte della
politica per inseguire il consenso".
"Consideriamo determinante anche l'attuazione di percorsi chiari
e uniformi per quanto concerne la presa in carico di pazienti
post Covid. Un tema - conclude la nota del M5S - che abbiamo
posto per primi all'attenzione del Consiglio regionale,
attraverso una mozione che è stata approvata all'unanimità
dall'Aula".
ACON/COM/db