Alpini: Miani-Calligaris (Lega), dare risalto a sacrificio e valori
(ACON) Trieste, 26 mag - "Il 6 maggio può diventare l'occasione
per celebrare la "Giornata della riconoscenza alla solidarietà e
al sacrificio degli Alpini" in ricordo del terremoto del 1976,
quando gli alpini si misero a disposizione per la ricostruzione,
da quel tragico giorno fino alla seconda scossa di settembre,
costruendo 76 edifici pubblici, 3200 case private, 63mila metri
quadrati di tetti e investendo per il nostro Friuli 108mila ore
di lavoro".
Così in una nota il consigliere regionale della Lega, Elia Miani,
che è intervenuto in V Commissione sulla proposta di legge
"Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli Alpini", di
cui è primo firmatario insieme ai colleghi Antonio Calligaris
(Lega) e Luca Boschetti (Lega). Miani ha spiegato "la volontà di
promuovere lo spirito di solidarietà e di volontariato che anima
l'Associazione nazionale Alpini e trasmetterne i valori storici,
sociali e culturali soprattutto alle giovani generazioni".
Il consigliere regionale Antonio Calligaris (Lega) ha inoltre
proposto "di audire le Sezioni dell'Ana per dare un giusto valore
all'attività e ai volontari stessi". Miani e Calligaris hanno
ribadito "la volontà di aprire al contributo di tutti i
consiglieri per poter ottenere un provvedimento condiviso che sia
la sintesi di tutto il Consiglio regionale".
"La proposta di legge punta a valorizzare e tutelare le varie
attività degli alpini di aiuto, di volontariato, di studio per la
montagna e di trasmissione di valori alle giovani generazioni.
Un'attenzione particolare è rivolta alle scuole per facilitare
l'attività di promozione dell'Ana della cultura di solidarietà e
di valori della nostra Costituzione. Il provvedimento - hanno
spiegato gli esponenti della Lega - stabilisce anche contributi
per i raduni e organizzazioni di manifestazioni e pubblicazioni
per celebrare le date più rilevanti della storia che
rappresentano un patrimonio sociale del Friuli Venezia Giulia".
"L'abolizione delle leve militari obbligatorie fa sì che gli
Alpini e i loro valori siano purtroppo sempre meno presenti nella
società civile, per questo la Regione ha il compito di farsi
parte attiva nel portarne avanti lo spirito", hanno concluso
Miani e Calligaris.
ACON/COM/fa