Covid: Liguori (Cittadini), medici di famiglia decisivi per i vaccini
(ACON) Trieste, 27 mag - La consigliera regionale dei
Cittadini, Simona Liguori, "sposa" appieno la linea del
commissario Figliuolo che ha dato disposizioni ai presidenti di
Regione affinché coinvolgano gradualmente i medici di famiglia
nelle somministrazioni dei vaccini, in particolar modo verso
quelle categorie per le quali le percentuali di adesione sono
ancora troppo basse. Lo si legge in una nota del gruppo politico.
"Il dottore di famiglia - spiega Liguori - può svolgere un ruolo
fondamentale nella battaglia contro il virus, accompagnando
l'utente nel percorso vaccinale, riuscendo a vincere eventuali
resistenze che ancora permangono in alcune categorie, come
sottolinea lo stesso presidente Fedriga, citando in particolare
la fascia 50-59 al momento ferma al 63% di adesione".
In Friuli Venezia Giulia, però, fino al 2 giugno non c'è la
possibilità di fare ulteriori somministrazioni oltre alle 90 mila
già programmate, in considerazione della scarsità delle dosi
disponibili.
"Va fatto un plauso - prosegue Liguori - ai medici di famiglia
della regione, in particolare nel solo distretto di Udine più di
un mini hub era già pronto a partire nella mattina di ieri (27
maggio) e ciò rappresenta una risposta straordinaria dei nostri
professionisti che hanno aderito immediatamente alle recentissime
richieste del commissario Figluolo. Adesso mi auguro che lo stop
fino al 2 giugno sia sufficiente per poi ripartire a pieno regime
dando massima operatività anche al ruolo dei medici di medicina
generale, che potranno quindi prendere per mano i pazienti grazie
al rapporto personale e di fiducia che gli è proprio".
Un'iniziativa, quella messa in campo su proposta del commissario
straordinario, agevolata anche dal processo di aggregazione dei
medici la cui necessità è stata fin dall'inizio della legislatura
sostenuta dalla consigliera dei Cittadini: "Va sottolineato -
conclude Liguori - che questa iniziativa ci mostra come le
aggregazioni di medici di medicina generale abbiano un ruolo
importantissimo anche in risposta alle esigenze straordinarie che
si possono venire a creare, come nel caso di questa campagna
vaccinale".
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ACON/COM/fa