Covid: Moretuzzo (Patto), dimissioni o revoca De Monte senza vaccino
(ACON) Trieste, 28 mag - "Apprendiamo che il direttore del
Dipartimento di Anestesia e Rianimazione di Udine, Amato De
Monte, appena nominato con una procedura quantomeno discutibile
direttore della Sala operativa regionale per l'emergenza
sanitaria (Sores), non si è ancora vaccinato. Secondo le
dichiarazioni rilasciate dal direttore dell'Agenzia regionale di
coordinamento per la salute, Giuseppe Tonutti, starebbe
aspettando un non meglio precisato 'nuovo vaccino'. Tali
affermazioni sono di una gravità inaudita".
Lo rimarca in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia
nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimo
Moretuzzo, annunciando il deposito di una specifica
interrogazione da parte del suo Gruppo consiliare.
"Non è accettabile - continua Moretuzzo - che, proprio nel
momento di massimo sforzo esercitato dalle autorità regionali per
convincere la popolazione del Friuli Venezia Giulia a vaccinarsi
per raggiungere prima possibile l'immunità di gregge e superare
una pandemia che ha causato migliaia di morti, messo in ginocchio
l'economia e in grave difficoltà il nostro tessuto sociale, uno
dei dirigenti del sistema sanitario regionale non sia
intenzionato a sottoporsi alla vaccinazione prevista con i
prodotti oggi resi disponibili dalle autorità sanitarie
competenti".
"Come possono il vicepresidente Riccardo Riccardi, finora sempre
molto critico con i sanitari che non si sono sottoposti a
vaccinazione, e il presidente Massimiliano Fedriga chiedere ai
propri cittadini di continuare a vaccinarsi? Quale messaggio
viene trasmesso a coloro che si sono già vaccinati, fidandosi
delle indicazioni ricevute dalle Istituzioni?".
"Le dichiarazioni - prosegue la nota - impongono perciò dei
provvedimenti drastici: si revochi immediatamente la nomina a
direttore della Sores del dottor De Monte e si avvii una verifica
seria sulle ragioni che hanno portato a questa situazione. È
evidente altresì la responsabilità politica del vicepresidente
Riccardi in questa vicenda, visto il rapporto molto stretto che
lo lega a De Monte, che è più volte intervenuto a difesa delle
scelte gestionali dell'amministrazione Fedriga di fronte alle
criticità sollevate in diverse occasioni dal mondo delle
categorie mediche. Un legame, quello fra De Monte e Riccardi, che
si è reso evidente in occasione della recente audizione in sede
di III Commissione consiliare con i rappresentanti degli
anestesisti e rianimatori, quando De Monte si è schierato
apertamente contro il dottor Peratoner e, quindi, contro il
sindacato di categoria per difendere le scelte della direzione
centrale e dell'assessorato".
"Si spiega ancora una volta perché la Maggioranza in Regione
abbia bocciato per ben due volte la richiesta delle Opposizioni
di istituire una Commissione speciale in grado di approfondire le
criticità emerse durante la gestione della pandemia da Covid-19 e
individuare le strategie necessarie per rilanciare il sistema
sanitario regionale. Evidentemente - conclude il capogruppo del
Patto per l'Autonomia -qualcuno preferisce che il Consiglio
regionale e l'opinione pubblica rimangano all'oscuro di
situazioni che possono mettere in imbarazzo la Giunta. A questo
punto, o si revoca la nomina del dottor De Monte alla direzione
della Sores o si dimette il direttore dell'Azienda regionale di
coordinamento che lo ha nominato".
ACON/COM/db