Dragaggi: Sergo (M5S), non politica del sospetto ma rilievi concreti
(ACON) Trieste, 28 mag - "Nessuna politica del sospetto, ma
rilievi fatti a ragion veduta".
Lo rimarca in una nota il capogruppo del Movimento 5 Stelle nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Cristian Sergo,
replicando "alle dichiarazioni della forzista Mara Piccin dopo
l'audizione, nella Commissione da lei presieduta, sul tema dei
dragaggi".
"Dopo l'incidente di Porto Buso nel 2019, siamo subito
intervenuti - aggiunge l'esponente pentastellato - affermando che
la Regione Fvg non avrebbe risolto tutto in un mese, come
promesso alle attività produttive della zona. Infatti, dopo due
anni, le aziende dell'Aussa Corno dovranno aspettare almeno altri
dodici mesi per avere a disposizione un canale degno di questo
nome. Questo non è un sospetto, ma un dato di fatto".
"Altrettanto ridicolo - prosegue Sergo - è ritenere che la
politica del M5S abbia come unico effetto quello di bloccare
l'attività della nostra Regione. I lavori urgenti di Porto Nogaro
sono stati appaltati nel 2008, ma i portuali attendono ancora di
vedere le navi solcare il canale a 7,5 metri per intero. Nel
2008, lo ricordo, il Movimento non era nemmeno nato".
"Inutile dire alla presidente della IV Commissione, competente in
materia di ambiente, che non è certo perché i pentastellati fanno
valere le loro prerogative di sindacato ispettivo se partono gli
avvisi di garanzia delle Procure. Se Piccin ricordasse quali sono
le prerogative dei consiglieri regionali - conclude la nota del
M5S - non parlerebbe così e aiuterebbe questa Regione a risolvere
i problemi, non a crearli".
ACON/COM/db