Dragaggi: Santoro (Pd), lontani lavori Porto Nogaro affossano economia
(ACON) Trieste, 28 mag - "Sorda e insensibile agli appelli
degli operatori e dell'industria locale, la Giunta Fedriga,
immobile sul tema dei dragaggi da ormai tre anni, sta mettendo a
rischio l'intero sistema economico di Porto Nogaro e, con esso,
la sopravvivenza di circa 450 lavoratori diretti e un migliaio di
persone nell'indotto".
Lo rimarca in una nota la consigliera regionale Mariagrazia
Santoro (Pd), prendendo la parola "a margine della risposta
all'interrogazione rivolta alla Giunta regionale per conoscere le
tempistiche relative alla ripresa della piena navigabilità del
canale di accesso a Porto Margreth nel sistema portuale di Porto
Nogaro".
"Nonostante le sollecitazioni e le richieste provenienti da più
parti, anche con il recente appello della presidente di
Confindustria Udine per il riavvio dei lavori sul canale di
accesso a Porto Nogaro, la Giunta Fedriga - aggiunge l'esponente
dem - resta colpevolmente inerme. Dallo stop nel 2019 dei lavori
di dragaggio a causa del sequestro per le indagini del Noe, dopo
due anni di vuoto da parte dell'Esecutivo regionale, ora non solo
viene rimandata al 2022 (questa è la data indicata dall'assessore
per il riavvio dei lavori) la soluzione a un problema ritenuto
urgente da tutti, ma viene addirittura subordinata all'incertezza
dei finanziamenti.
"A fronte di annunci e proclami, oggi misuriamo quello che ha
fatto la Giunta Fedriga: nulla. A pagare la negligenza del
Centrodestra - conclude Santoro - sono i lavoratori, abbandonati
a un'attesa che potrebbe non garantire la loro sopravvivenza".
ACON/COM/db