Salute: capigruppo Opposizione scrivono a Zanin su nomina Sores
(ACON) Trieste, 30 mag - Il presidente del Consiglio regionale,
Piero Mauro Zanin, ha ricevuto dai capigruppo di tutte le forze
di Opposizione la richiesta di discutere in Aula la scelta della
Giunta di affidare tramite comando la direzione della Sores, la
Sala operativa regionale di emergenza sanitaria.
Il presidente Zanin aspetta che i gruppi di opposizione
"formalizzino la richiesta secondo gli strumenti che le minoranze
hanno a disposizione e che potranno essere proposti nella
prossima seduta dei capigruppo". Delle eventuali proposte, Zanin
informerà anche il presidente della III Commissione, Ivo Moras,
competente per materia.
I capigruppo Diego Moretti (Pd), Tiziano Centis (Cittadini),
Massimo Moretuzzo (Patto), Cristian Sergo (M5S) e Furio Honsell
(Open-Gruppo misto) hanno scelto la formula della lettera aperta
per ricordare a Zanin di aver "richiesto, lo scorso 19 maggio, la
convocazione urgente della III Commissione, in merito ai fatti
relativi alla sospensione del concorso per la copertura del posto
di direttore della Sores. Tale richiesta - si legge ancora nella
lettera - venne reiterata il 28 maggio nell'Ufficio di
Presidenza, dopo che era scoppiato il caso della mancata
vaccinazione anti Covid del direttore dell'Anestesia e
Rianimazione dell'Ospedale di Udine, chiamato appunto tramite
comando a ricoprire il posto apicale in Sores".
La lettera aperta è firmata anche dai consiglieri che
rappresentano i gruppi di Opposizione in III Commissione, ovvero
Simona Liguori (Cittadini), Nicola Conficoni, Roberto Cosolini e
Mariagrazia Santoro (Pd), Giampaolo Bidoli (Patto), Walter
Zalukar (Misto), Ilaria Dal Zovo e Andrea Ussai (M5S).
Nel testo si fa riferimento anche alle "dichiarazioni rilasciate
ai media dal direttore generale dell'Arcs Giuseppe Tonutti,
ovvero che il medico in questione non si fosse vaccinato come gli
altri sanitari già in gennaio perché aspettava un nuovo vaccino",
dichiarazioni che - ne sono convinti i capigruppo - "hanno avuto
vasta eco e sconcertato l'opinione pubblica. Tali affermazioni
hanno alimentato una forte preoccupazione nella popolazione, e
c'è un rischio concreto che venga rallentata la campagna
vaccinale, anche perché a nostro avviso non c'è stata ancora da
parte degli interessati un'espressione di forte condanna di
atteggiamenti di esitazione ingiustificata alla vaccinazione".
Per tutti questi motivi le Opposizioni chiedono di dibattere la
questione in aula, ritenendo che "il Consiglio regionale non
possa rimanere indifferente ai fatti sopra esposti. Vanno altresì
approfonditi - concludono i consiglieri - i motivi per cui sono
state ignorate le procedure concorsuali per ricoprire il posto
apicale di una struttura essenziale per la salute pubblica,
privilegiando la chiamata ad personam".
ACON/FA