Tutela donne: Piccin (FI), testo unico ottima base di partenza
(ACON) Trieste, 31 mag - "Sono molto soddisfatta che la
maggioranza dei consiglieri appartenenti al Comitato ristretto
abbia votato a favore dell'utilizzo della proposta di legge n.
127, di cui sono prima firmataria, come testo base per lo
sviluppo di un confronto partecipato su tematiche così delicate,
importanti e di forte attualità".
È questo, in una nota, il commento della consigliera Mara Piccin
(Forza Italia) al termine dei lavori della prima riunione del
Comitato ristretto presieduto dal Consigliere Ivo Moras e
riunitosi oggi in piazza Oberdan per l'esame congiunto delle
proposte di legge n. 6 "Norme per la promozione della cultura
dell'inviolabilità e per il contrasto di ogni forma di violenza e
discriminazione", presentata dal Movimento 5 Stelle, e n. 127
"Testo unico degli interventi per la tutela delle donne vittime
di violenza" presentata da Forza Italia.
"Come posto in evidenza dai funzionari della Direzione centrale
salute, pur riconoscendo il rilievo dei temi trattati e i profili
disciplinati dalle due proposte, è necessario partire e
concentrarsi con particolare attenzione sulla tutela delle donne
vittime di violenza - spiega Piccin - . Questa direzione
permetterà di elaborare una normativa al passo con le innovazioni
nazionali e, al contempo, sarà l'occasione per ragionare in
un'ottica di sistema e superare la logica per progetti
contemplata nella legge regionale n. 17 del 2000".
"Il testo di cui sono prima firmataria - spiega ancora la
consigliera - contiene una serie di disposizioni che, oltre ad
integrare e ammodernare la legge regionale attualmente in vigore,
è capace di cogliere le diverse sfumature del fenomeno e di
trattare quest'ultimo attraverso una programmazione mirata delle
politiche regionali al fine di creare una specifica filiera di
servizi e attività".
"Voglio specificare, inoltre, che il Centrodestra è attento e
sensibile alla più ampia tematica del contrasto a tutte le forme
di violenza e lo dimostra la decisione, avanzata dal Presidente
Moras e da me accolta di buon grado, di costituire il Comitato
ristretto per comprendere, insieme al supporto dei funzionari, se
fosse possibile coordinare il testo della proposta della
consigliera Dal Zovo con la mia. Le attività del Comitato sono
ancora aperte e comprenderemo attraverso i prossimi
approfondimenti se, quanto e cosa sarà possibile integrare".
"Senza dubbio, la scelta della maggioranza dei componenti del
Comitato di utilizzare come base dei lavori un testo dedicato
alla tutela delle donne vittime di violenza - si legge ancora
nella nota - rispecchia la necessità di agire in tempi brevi su
un fenomeno che, purtroppo, ha intaccato la nostra quotidianità e
il cui contrasto, a livello regionale, è disciplinato da una
normativa che necessita di una revisione globale".
"La prosecuzione dei lavori del Comitato - conclude Piccin -
potrà anche contare sugli studi e approfondimenti già svolti
dalla Direzione regionale competente sul fenomeno della violenza
contro le donne, nonché sull'esperienza maturata sino ad oggi,
elementi fondamentali per una celere elaborazione e approvazione
della nuova legge".
ACON/COM/fa