Contrasto violenza: ok comitato ristretto III Comm a pdl condivisa
(ACON) Trieste, 10 giu - Il Comitato ristretto della III
Commissione consiliare, presieduta da Ivo Moras (Lega), ha
licenziato in maniera condivisa la nuova versione della proposta
di legge 127, battezzata Testo unico degli interventi per la
tutela delle donne vittime di violenza.
L'iter prevede ora l'audizione di alcuni portatori di interesse
(già fissata per la data del 17 giugno) e la valutazione
immediatamente successiva da parte della III Commissione al
completo (21 giugno) per poi pervenire al passaggio conclusivo in
aula, auspicato entro fine luglio, per l'espressione del parere
da parte dell'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia.
Nessuna contrarietà, ma anzi una serie di interventi all'insegna
dell'apprezzamento trasversale, davanti al documento elaborato e
completato dalla consigliera forzista Mara Piccin (già prima
firmataria, insieme ai colleghi di partito Giuseppe Nicoli e
Franco Mattiussi, della pdl 127 che è stata utilizzata come testo
base) insieme alla direzione competente.
Una norma integrata e modificata, tuttavia, tenendo conto anche
delle istanze contenute nella pdl 6 di iniziativa pentastellata
(Norme per la promozione della cultura dell'inviolabilità e per
il contrasto di ogni forma di violenza e discriminazione),
avanzata da Ilaria Dal Zovo insieme agli altri consiglieri del
M5S.
"L'obiettivo - ha ripetuto Moras - era ed è quello di pervenire a
una norma quanto più aggiornata e condivisa possibile".
A Piccin il compito di illustrare nel dettaglio la nuova pdl 127
(gli articoli sono saliti a 25), così come "rimodulata, talvolta
riscritta e integrata, sia nei principi che nei singoli articoli,
tenendo conto del lavoro svolto dalla collega Dal Zovo, ma anche
attingendo a un valore aggiunto come quello costituito da altre
normative regionali fatte bene. Ovviamente, la proposta non va
intesa come scolpita sulla pietra - ha aggiunto - ma, altresì,
come una valida base di partenza che potremo eventualmente
migliorare".
Esplicito il ringraziamento espresso da Dal Zovo, evidenziando il
fatto che "benché il titolo sia rimasto incentrato sulle donne
vittime di violenza, l'articolato ha comunque recepito i nostri
temi, principi e azioni sulle discriminazioni legate
all'orientamento sessuale. C'è tutto quello che doveva essere
presente - ha sottolineato - e mi soddisfa, anche se tutto è
perfezionabile. Forse, si potrebbe solo riprendere la clausola
valutativa".
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha puntualizzato che "non avrei
potuto immaginare esito più rapido e comprensivo", mentre Edy
Morandini (Progetto Fvg/Ar) ha parlato di "legge molto valida che
attende l'apporto di tutte le forze politiche".
La dem Mariagrazia Santoro, dal canto suo, ha elogiato "un lavoro
molto positivo e comprensivo di tematiche in passato, purtroppo,
assenti. In merito al testo da me inoltrato per modificare
l'articolo 1, si trattava solo di un contributo espresso prima di
conoscere il mirabile lavoro svolto da Piccin e Dal Zovo con
questo livello di condivisione - ha voluto rimarcare - e che,
quindi, forse è da ritenersi ormai superato. Ovviamente, se
dovesse contenere ulteriori elementi utili, ben venga il loro
recepimento".
ACON/DB-fc