Contrasto violenza: Piccin (FI), testo da nostra pdl allarga tutele
(ACON) Trieste, 10 giu - "Un insieme coerente e completo di
norme che garantiranno la prevenzione e il contrasto della
violenza o di discriminazioni basati sull'identità di genere o
l'orientamento sessuale, nonché l'assistenza alle donne e a
chiunque subisca questi atti. Il testo nato dal lavoro del
Comitato ristretto, basato sulla proposta di legge a mia prima
firma, finalmente è condiviso e apprezzato all'unanimità. Un
grande risultato del quale, a breve, potranno beneficiare le
cittadine e i cittadini del Friuli Venezia Giulia".
Lo rimarca in una nota la consigliera regionale Mara Piccin
(Forza Italia), prima firmataria della pdl 127, il Testo unico
degli interventi per la tutela delle donne vittime di violenza
che nell'ambito del Comitato ristretto "è stato integrato e, in
alcune parti, riformulato dal punto di vista tecnico-giuridico,
tenendo conto delle indicazioni della Direzione salute e delle
proposte portate da alcuni colleghi consiglieri, che ringrazio".
"Come dimostra la massima apertura alle proposte
dell'Opposizione, non c'era - aggiunge l'esponente forzista -
alcuna preclusione del Centrodestra, come alcuni paventavano,
all'introduzione di altre forme di tutela nei confronti di
vittime di discriminazione e violenza in ragione
dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere. Avevo
dichiarato la piena disponibilità a dialogare con tutti e a
valutare di accogliere ogni proposta e così è stato. Su simili
tematiche era importante lavorare insieme e raggiungere la
soddisfazione comune. Ora auspico che si prosegua con questo
spirito anche in Commissione e in Aula".
"Tra le varie modifiche apportate alla pdl - conclude Piccin - è
stato previsto un fondo unico regionale per la prevenzione e il
contrasto della violenza contro le donne e di solidarietà per gli
orfani di femminicidio, anziché dividere le forme di
contribuzione in più fondi distinti. Inoltre, è significativa
l'introduzione della facoltà, per la Regione Fvg, di costituirsi
parte civile nei procedimenti penali per femminicidio e atti di
violenza verso donne e minori, devolvendo il risarcimento per
sostenere azioni di prevenzione".
ACON/COM/db