Ater: Calligaris (Lega), Regione impugni ordinanza Go sui regolamenti
(ACON) Trieste, 11 giu - "Confido che la Regione, a difesa e
sostegno dei cittadini di Monfalcone, impugni, con richiesta di
sospensiva della sua efficacia, l'ordinanza del Tribunale di
Gorizia sui regolamenti regionali Ater, così come già fatto con
l'ordinanza del Tribunale di Udine riguardo il Regolamento per il
sostegno affitti".
Lo scrive, in una nota, il consigliere della Lega, Antonio
Calligaris, commentando così l'ordinanza del giudice della
sezione civile di inserimento nella graduatoria Ater da cui erano
stati esclusi alcuni cittadini stranieri che non avevano
presentato la documentazione attestante l'assenza di proprietà
all'estero.
"In Danimarca - ricorda l'esponente della Lega - il governo
socialdemocratico adotta provvedimenti per limitare il numero di
residenti "non occidentali" nei quartieri e in Italia richiedere
agli stranieri una certificazione del loro Paese d'origine per
accedere ad una casa Ater è considerata un'attività
discriminatoria. Sembra proprio che i "principi" del diritto
europeo siano declinati molto diversamente a seconda degli Stati".
"Una questione di giusto controllo della validità delle
autocertificazioni, per chi arriva dall'estero, diventa una
condotta discriminatoria, ma in realtà - ribadisce Calligaris -
la discriminazione vera continua ad essere quella nei confronti
dei cittadini italiani, tenuti a produrre un'autocertificazione
verificabile rispetto agli extracomunitari che di fatto
potrebbero produrre documentazione non verificabile da alcun ente
pubblico".
"Auspico che la Regione presenti ricorso proprio a tutela dei
cittadini di Monfalcone e del Friuli Venezia Giulia che -conclude
Calligaris - in questo momento così complicato si trovano in
difficoltà, ma che per tanti anni, pagando le tasse in Italia,
hanno contribuito al sistema generale".
ACON/COM/fa