Ambiente: Santoro-Conficoni (Pd), per Arzino serve tutela paesaggio
(ACON) Trieste, 15 giu - "La tutela ambientale del torrente
Arzino oggi è garantita da una norma introdotta nella precedente
legislatura nel Piano di tutela delle acque. Ora, però, è
necessario che la Regione sostenga economicamente i Comuni
affinché adeguino i loro Piani regolatori al Piano paesaggistico
regionale: solo in questo modo si potranno introdurre più
efficaci e concrete misure di tutela".
Lo affermano Mariagrazia Santoro e Nicola Conficoni (Pd) a
margine dell'audizione, in IV Commissione consiliare, sulla
petizione sottoscritta quasi da ottomila firmatari e con la quale
si chiede alla Regione di negare la costruzione di centraline
idroelettriche lungo tutto l'Arzino.
"Da parte della Regione deve esserci il pieno riconoscimento del
valore del corso d'acqua, la cui tutela non può essere lasciata
al caso: è necessario intervenire con un provvedimento specifico
di livello regionale che lo individui come realtà paesaggistica e
bioecologica da tutelare".
Secondo i consiglieri dem, "la leva sta nella capacità dei Comuni
di intervenire: per questo proporremo un emendamento alla
prossima legge di assestamento per garantire i fondi ai Comuni,
affinché abbiano il necessario sostegno per adeguare i loro Piani
regolatori al Piano paesaggistico, dove si specificano precise
misure di tutela ulteriore".
"Ai quasi ottomila firmatari della petizione - concludono Santoro
e Conficoni - va il ringraziamento per aver dimostrato grande
sensibilità verso un patrimonio ambientale che non può essere
deturpato".
ACON/COM/rcm