News


Fronte orientale: Russo, insegnare ai giovani l'inutilità delle guerre

21.06.2021
18:14
(ACON) Trieste, 21 giu - Alla cerimonia per il 40° anniversario della posa del cippo sul colle di San Giusto, a Trieste, in memoria dei militari giuliani, istriani e dalmati caduti e dispersi sul fronte russo nel corso della Seconda Guerra Mondiale, la vicinanza del Consiglio regionale è stata rappresentata dal vicepresidente Francesco Russo, mentre quella della Regione è stata espressa dall'assessore Pierpaolo Roberti.

"Grazie da parte mia personale, ma anche dell'Assemblea legislativa regionale - ha avuto modo di dire il vicepresidente Russo - all'operato dell'Unione nazionale italiana reduci di Russia in tutti questi anni. Occasioni come quella di oggi sono utili in particolare per ricordare ai nostri giovani ciò che è stato: in questo caso, una pagina terribile e ingiusta come tutte le guerre, ma particolarmente dolorosa per l'impreparazione e le miserevoli condizioni di vita con cui furono mandati a combattere, e dunque a morire, i nostri eroici soldati sul fronte orientale".

"Sono momenti commemorativi - ha aggiunto - che ci aiutano, da un lato, a far capire alle nuove generazioni l'inutilità di ogni conflitto armato e, dall'altro, farci ricordare di impegnarci a rendere migliore quell'Europa che gli ultimi 75 anni hanno permesso che tali guerre fratricide non dovessero più ripetersi sul suo suolo. Perché in un continente che ha fatto nascere due guerre mondiali, il dato straordinario è che nessun Paese che è entrato nell'Unione ha più visto sparare un colpo di fucile tra i propri membri. Per fortuna, dalla guerra d'armi si è passati alla guerra della dialettica, almeno in Europa, perché nel resto del mondo spesso ancora non è così". ACON/RCM



Il vicepresidente Francesco Russo alla deposizione di una corona d'alloro al cippo del colle di San Giusto, a Trieste