Fvg-Ue: Nicoli (FI), in risoluzione proposte per infrastrutture Fvg
(ACON) Trieste, 22 giu - "Tre proposte che nascono da una
visione innovativa del Friuli Venezia Giulia e dell'Italia, che
necessitano di infrastrutture efficienti e sostenibili".
Le ha annunciate in V Commissione il capogruppo di Forza Italia
in Consiglio regionale, Giuseppe Nicoli, quali integrazioni alla
bozza di risoluzione della Sessione europea 2021 (Indirizzi
relativi alla partecipazione della Regione alla fase ascendente
del diritto dell'Ue), che sarà portata in Aula domani, mercoledì
23 giugno.
"Auspichiamo - afferma Nicoli illustrando i contenuti di una
delle proposte - che lo sviluppo della mobilità interregionale si
concretizzi anche per mezzo delle cosiddette autostrade del mare,
in grado di collegare, con finalità logistiche e turistiche, le
principali località marittime e nuove stazioni marittime
d'imbarco. Una forma di mobilità sostenibile e attenta
all'ambiente, in alternativa a quella tradizionale su gomma e
ferro, che rappresenta anche una possibile chiave di volta del
rilancio turistico sulle nostre coste".
Nicoli, inoltre, ritiene fondamentale "che lo sviluppo del
trasporto marittimo di merci possa contare su infrastrutture
efficienti e sostenibili: è urgente, in primis, provvedere
immediatamente ai dragaggi dei canali dei porti della nostra
regione". Porti di Trieste e Monfalcone che il capogruppo
forzista vede "a servizio del territorio e non viceversa: non
possiamo pensare che i nostri scali marittimi facciano del Fvg
una grande zona logistica, bensì la Regione deve rilanciare la
sua vocazione manifatturiera".
Infine, Nicoli chiede "di inserire nella risoluzione finale della
Sessione europea 2021 la raccomandazione di armonizzare gli
strumenti di pianificazione esistenti (Piano energetico
regionale, Piano di governo del territorio e Piano paesaggistico
regionale) in un'ottica di revisione del Piano urbanistico
regionale generale (Purg, risalente al 1978, il che rappresenta
un punto di debolezza), sulla quale basare il rilancio
infrastrutturale della Regione".
ACON/COM/rcm