Turismo: Iacop (Pd), partenza incerta del voucher Turesta
(ACON) Trieste, 23 giu - "Il voucher Turesta, per quanto
potesse essere un positivo sostegno, si è dimostrato uno
strumento che dà più difficoltà che aiuto. Anche se il suo campo
di applicazione è stato ristretto ai soli cittadini residenti in
Fvg, le procedure per accedere al contributo si sono dimostrate
farraginose, tanto che a oggi solo 59 strutture ricettive si sono
registrate e appena un centinaio sono stati i voucher erogati".
Lo sostiene, in una nota, il consigliere Franco Iacop del Pd.
"Non era questo l'obiettivo per sostenere la ripartenza,
soprattutto a fronte della necessità di destagionalizzare il
nostro turismo e all'aggressività messa in campo, in termini di
marketing turistico, dalle altre regioni italiane".
Iacop commenta così la risposta che l'assessore al Turismo,
Sergio Emidio Bini ha dato all'interrogazione con la quale il
consigliere dem chiedeva quale fosse l'operatività del sistema di
voucher Turesta in Friuli Venezia Giulia.
"Il voucher Turesta fu introdotto con legge regionale nel mese di
febbraio e doveva rappresentare un concreto sostegno al comparto
ricettivo regionale non balneare. La sua utilità non è mai stata
messa in discussione, anzi abbiamo cercato di contribuire con dei
correttivi che potessero potenziare le opportunità che avrebbe
dovuto fornire. Passati diversi mesi, la realtà che ci troviamo
di fronte è di uno strumento che non funziona".
Dopo mesi di stop, continua Iacop "con il Turesta ci troviamo
alle prese con un appesantimento della gestione delle imprese
ricettive, spesso a conduzione familiare e proprio nel periodo di
maggior carico lavorativo stagionale. Questo a fronte delle
dichiarazioni dell'assessore che presentava lo strumento come un
esempio di sburocratizzazione. La Regione ha scelto di spostare
tutti gli adempimenti burocratici sugli operatori e come ammesso
dallo stesso assessore Bini, anche la procedura informativa a
supporto dello strumento non è stata completata, impedendo di
fatto l'azione di rimborso regionale delle somme che gli
operatori non hanno riscosso a fronte dello sconto applicato".
ACON/COM/fa