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Salute: Conficoni (Pd), in Asfo di fronte ai disagi si fa di conto

23.06.2021
18:21
(ACON) Trieste, 23 giu - "Il tempo passa e le promesse restano ferme: la situazione dell'Asfo è sempre più inaccettabile, di fronte a continui disagi i vertici, anziché dare risposte in termini di cure e servizi, guardano ai conti. L'ultimo spiacevole episodio è di questi giorni, con la denuncia di una donna sessantaduenne che per una visita dermatologica ha dovuto ricorrere alla sanità privata".

A denunciarlo, in una nota, è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, componente della 3ª commissione Salute, commentando la situazione della sanità pordenonese.

"Tra tempi di attesa inaccettabili e incompatibili con le necessità di cura delle persone, servizi carenti e tagli al volontariato che offre servizi socio assistenziali, l'Asfo, con i suoi vertici aziendali, continua a dimostrare più attenzione ai conti che alla cura delle persone", commenta Conficoni ricordando che "l'interrogazione presentata tre mesi fa per chiarire la situazione critica della struttura di dermatologia dell'ospedale Santa Maria degli Angeli, dove il solo medico rimasto in servizio non è certo in grado di far fronte a tutte le esigenze, è ancora senza risposta".

"Nel tempo trascorso da allora, nulla è cambiato e lo dimostra in maniera del tutto evidente la recente denuncia fatta da una cittadina che rispetto a molte altre ha scelto di rendere pubblico il forte disagio di non poter ricorrere alle cure che il servizio pubblico dovrebbe offrire in tempi dignitosi".

Secondo Conficoni "i tentativi di giustificarsi da parte dei vertici dell'Asfo non tengono: le difficoltà sofferte dalla sanità pordenonese non sono le stesse che vivono altri territori dove i tempi di attesa sono ben differenti".

"Sono purtroppo troppi i tasselli che compongono un quadro critico: dalla situazione di oculistica a quella di dermatologia, dallo stop alla guardia medica anche nel capoluogo sabato notte, dalle forti carenze di organico denunciate più volte dai sindacati, ai tagli alle associazioni di volontariato che offrono servizi importanti a molte persone e che stridono con gli utili del bilancio, per finire con le parole del dottor Spaziante ("Si è fatto di conto anziché prepararsi alla seconda ondata") che pesano come macigni. Questi sono fatti che dimostrano che la situazione dell'Asfo non è positiva come racconta il direttore generale Polimeni, sempre più distaccato dalla realtà territoriale e troppo con la calcolatrice in mano". ACON/COM/fa



Nicola Conficoni (Pd)