Fvg-Ue: Iacop (Pd), priorità a corridoio Nord-Sud e aree montane
(ACON) Trieste, 23 giu - "La sfida che il Friuli Venezia Giulia
deve lanciare nella partecipazione alla fase ascendente del
diritto dell'Unione europea deve affrontare priorità come il
corridoio europeo Nord-Sud, la riqualificazione della montagna e
delle aree periferiche sia sotto il punto di vista della
digitalizzazione, sia di tutela ambientale. Abbiamo di fronte a
noi una grande possibilità di sviluppo per la nostra Regione e
per questo va affrontata tenendo conto delle esigenze attuali e
future".
Lo afferma il consigliere regionale Franco Iacop (Pd),
illustrando in una nota le proposte del Gruppo del Partito
democratico per la risoluzione della Sessione europea 2021
(Indirizzi relativi alla partecipazione della Regione alla fase
ascendente del diritto dell'Ue), all'esame dell'Aula.
"Il gruppo Pd - così Iacop - ha ritenuto di integrare una serie
di punti del documento, a partire dalle previsioni del Green
Deal, dove chiediamo di inserire il tema della rigenerazione
urbana, della montagna e delle aree periferiche dove intervenire
con opere di digitalizzazione. Sempre in quest'ambito pensiamo,
inoltre, sia necessario garantire un sostegno all'efficientamento
energetico degli edifici e delle produzioni industriali".
"Altre sfide da affrontare - continua Iacop - sono quella della
fiscalità di vantaggio per le aree confinarie e quella delle
infrastrutture: dall'asse Udine-Cervignano alle aree logistiche,
agli interventi su rotaia. In questo caso sottolineiamo la
velocizzazione della linea
Venezia-Pordenone-Udine-Gorizia-Trieste, la realizzazione dello
scalo di Cargnacco (Pozzuolo del Friuli) sulla tratta
Udine-Cervignano, sulla quale è previsto il raddoppio e il
completamento della Sacile-Gemona".
E infine, "sul tema della mobilità sostenibile è importante
rafforzare gli assi ciclabili dell'Alpe Adria, ma anche le 'vie
blu' con interventi strategici per la navigabilità regionale e
trans regionale".
ACON/COM/rcm