Fvg-Ue: Moretuzzo (Patto), su sostenibilità servono fatti non retorica
(ACON) Trieste, 23 giu - "Si superi subito lo scarto tra
l'evoluzione green sbandierata ovunque e le reali progettualità
di cambiamento. Basta con la retorica green che trasforma la
sostenibilità esclusivamente in una questione di marketing, a
fronte di comportamenti incoerenti".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia
nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimo
Moretuzzo, riprendendo quanto espresso in Aula nel corso del
dibattito concluso con l'approvazione della risoluzione sulla
Sessione europea 2021, articolata in una serie di azioni a tutela
degli interessi della comunità del Friuli Venezia Giulia nel
rapporto con le istituzioni europee.
Moretuzzo ha invitato la Regione Fvg ad avviare concretamente una
transizione necessaria del sistema economico, orientandola alla
sostenibilità ambientale e alla resilienza dei territori e delle
filiere produttive. "Non basta candidare il Fvg a regione pilota
per il Green deal europeo - sottolinea - se poi si finanziano
opere per decine di milioni di euro, come i nuovi impianti
sciistici che rischiano di rimanere inutilizzati per le
conseguenze del riscaldamento globale dovuto ai cambiamenti
climatici".
Moretuzzo si sofferma, in particolare, sull'urgenza di una "nuova
visione del settore primario, snodo attraverso cui far passare
una saggia e lungimirante transizione ecologica, di cui la Giunta
Fedriga non riconosce la necessità. Come conferma, in merito, la
prima bozza di risoluzione sulla Sessione europea. Troppo
ambizioso per l'Esecutivo regionale è l'obiettivo comunitario di
destinare il 25% della produzione agricola al metodo biologico
che noi, invece, condividiamo appieno".
Per questa ragione, il Gruppo consiliare del Patto per
l'Autonomia si è fatto promotore di una modifica della
risoluzione, successivamente approvata dall'Aula.
Già durante il question time era emersa la diversa visione sulla
prospettiva dell'agricoltura biologica, vista "l'incomprensibile
posizione della Giunta Fedriga sulla gestione dei fondi Psr sulla
zootecnia bio" che il capogruppo del Patto per l'Autonomia
definisce a fine nota "confusionaria e contraddittoria, al punto
da penalizzare proprio quelle aziende che stanno facendo sforzi
straordinari per convertire le proprie attività verso una
gestione biologica e quindi eco-sostenibile. Obiettivo cui
dovremmo cercare di orientare tutto il settore agricolo del Fvg".
ACON/COM/db