Femminicidio: Piccin (FI), priorità tutela donne e contrasto violenza
(ACON) Trieste, 24 giu - "La violenza contro le donne continua
a manifestarsi senza sosta. Questa volta è toccato a Elisa, che
aveva soltanto 35 anni, essere strappata ai suoi cari da una
furia omicida che, in apparenza e in questi primi momenti, non
sembra trovare spiegazione. L'ennesimo femminicidio deve spronare
noi legislatori, a tutti i livelli, a lavorare con ancora maggior
determinazione per mettere in campo norme che guardino a
prevenzione e contrasto della violenza e delle discriminazioni
contro le donne, nonché di supporto a quante hanno subito simili
comportamenti".
Lo auspica in una nota la consigliera regionale Mara Piccin (FI),
prima firmataria della proposta di legge regionale 127 ("Testo
unico degli interventi per la tutela delle donne vittime di
violenza"), commentando l'omicidio che ha avuto luogo sul Piave,
a Moriago della Battaglia, di Elisa Campeol, 35enne di Pieve di
Soligo (Treviso).
"Abbiamo messo a disposizione del Comitato ristretto - ricorda
l'esponente forzista - la nostra proposta di legge, perché faccia
da base a un testo unitario e il risultato, sinora, appare
condiviso da tutti, pur tra le migliorie da apportare".
"Il susseguirsi di femminicidi, ma anche di episodi di violenza
che fanno meno notizia, magari perché relegati tra le mura
domestiche, o di discriminazioni che colpiscono le donne in ogni
luogo di vita, anche nella nostra regione, impongono tempi brevi
per il riordino e il potenziamento normativo - conclude Piccin -
che intendiamo perseguire in ordine alla prevenzione e al
contrasto di questi fenomeni e alla tutela delle donne".
ACON/COM/db