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Contrasto droghe: Zanin, più prevenzione per sventare minaccia globale

25.06.2021
14:19
(ACON) Trieste, 25 giu - La relazione annuale relativa al 2020 della Direzione centrale per i servizi antidroga dimostra che, come ogni altro settore legale o criminale, anche il narcotraffico ha risentito negativamente degli effetti della crisi da Covid-19, ma solo nella parte iniziale della pandemia. Le organizzazioni criminali, purtroppo, hanno dimostrato una straordinaria resilienza e sono state rapide nell'adattare i propri assetti logistici e organizzativi alle nuove dinamiche economiche e sociali, sviluppando schemi operativi innovativi sia nella gestione dei grandi traffici, sia nelle attività minute di spaccio. A conferma di ciò, la seconda parte dell'anno ha fatto registrare una forte ripresa delle vendite, e dunque dei consumi, di sostanze stupefacenti.

È in questo contesto che si cala la Giornata internazionale contro l'abuso e il traffico illecito di droghe, che si celebra il 26 giugno, come previsto dalla risoluzione Onu del 1987.

"La lotta al traffico di sostanze stupefacenti - è il commento del presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin - inizia dalla prevenzione. È questo il momento fondamentale di ogni intervento, si tratti di ridurre la domanda piuttosto che contrastare l'offerta".

"La minaccia della droga è globale - sostiene Zanin - e dunque rappresenta una sfida comune che deve essere affrontata in modo condiviso, in un contesto multilaterale e multidisciplinare. Le istituzioni e le Forze dell'Ordine locali, nazionali e internazionali devono agire insieme, indagando su base scientifica e avendo come fine ultimo il promuove la tutela delle famiglie, dei giovani e della società nel suo complesso".

"Posta la necessità di dedicare ulteriori sforzi alle indagini relative al traffico di droghe sulle piattaforme on line, in particolare il web, la darknet (la rete nera privata) e i social network, per prevenire e reprimere la commercializzazione illegale delle sostanze stupefacenti sul mercato virtuali della rete, preservando gli utenti più vulnerabili ai rischi socio-sanitari connessi all'uso delle sostanze psicoattive (ovviamente i più giovani, ma anche ampie fasce di trenta-quarantenni), il mio plauso e quello dell'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia vanno a coloro che, quotidianamente, si adoperano per contrastare questo terribile fenomeno", conclude il presidente. ACON/RCM-fc



Il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin