Ddl Zan: Da Giau (Pd), su libertà d'espressione testo già rivisto
(ACON) Trieste, 25 giu - "Lo squadrismo sul ddl Zan va evitato
anche con la corretta informazione e non continuando ad affermare
che il suo dettato normativo limita la libertà di espressione. Il
testo del ddl Zan uscito dalle Camere ha già corretto, grazie al
confronto e alla giusta attività di mediazione, la formulazione
dei primi articoli che faceva riferimento alla propaganda di
idee, limitandosi a perseguire l'istigazione agli atti di
discriminazione e alla violenza per motivi legati a sesso, genere
e identità sessuale".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Chiara Da Giau
commentando le dichiarazioni del presidente del Fvg e della
Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, riguardo al
disegno di legge Zan.
"Se il tema resta una formulazione da alcuni ritenuta
interpretabile dell'articolo 4, che fa proprio salva la libertà
di opinione ed espressione della stessa, i motivi di opposizione
sono facilmente superabili e gli organi preposti al vaglio della
costituzionalità della legge non mancherebbero comunque di
rilevare la cosa", osserva Da Giau.
"Se la critica si rivolge al tema del coinvolgimento delle scuole
- prosegue la consigliera - va chiaramente detto che esse sono
semplicemente citate tra le istituzioni che possono approfondire
i temi della giornata contro l'omofobia. Tale possibilità è
condizionata, come qualsiasi altra attività della scuola, alla
volontà espressa dal consiglio di istituto, inserita nel piano
dell'offerta formativa e sottoscritta dalle famiglie col patto di
corresponsabilità".
ACON/COM/fa