Pro Loco: Zanin a Palmanova, 220 realtà simbolo Terza ripartenza Fvg
(ACON) Palmanova (Ud), 26 giu - "L'assemblea odierna
costituisce un autentico sigillo per la Terza ripartenza del
Friuli Venezia Giulia e la presenza del sottoscritto in questa
sede vuole confermare il pieno sostegno alle attività delle Pro
Loco, volte a far ripartire il sistema economico regionale. Tutte
queste 220 realtà costituiscono infatti un simbolo importante per
una rinascita sulla quale lo stesso Consiglio regionale sta ormai
lavorando con dedizione da svariati mesi".
Lo ha sottolineato, sul palco del teatro Gustavo Modena di
Palmanova (Udine), il presidente del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, ospite dell'Assemblea
ordinaria annuale dell'Unione nazionale Pro Loco d'Italia
(Unpli), sezione del Friuli Venezia Giulia - Aps.
"Oggi riparte un motore che sarà certamente diverso rispetto al
passato, ma che potrà rimanere importante - ha aggiunto il
presidente del Cr Fvg - se capace di mantenere integri i legami
con le attività pre emergenziali. Un filo spezzato, se non viene
riannodato subito, rischia di perdere la sua straordinaria
ricchezza per mancanza di continuità ed è quindi fondamentale una
ripartenza ad altissimo raggio delle Pro Loco per riannodare
questo prezioso filo".
La relazione del presidente regionale Valter Pezzarini, a fianco
dell'esame del bilancio, si è soffermata in particolare
sull'ultimo anno di attività che ha visto i suoi sodalizi
affrontare le grandi sfide poste dall'epidemia da Covid-19. In
sala, oltre ai rappresentanti delle 220 realtà regionali che
coinvolgono oltre 20mila addetti, anche l'assessore regionale
alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, il sindaco del
Comune di Palmanova, Francesco Martines, e il presidente della
Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini.
Prendendo spunto dalla proiezione di un video correlato alla
presentazione del volume "Come aquila in volo", realizzato dal
fotografo Fabio Pappalettera con l'ausilio di un drone per
immortalare dal cielo gli angoli più caratteristici della
regione, Zanin ha evidenziato che "queste immagini ci hanno
confermato come in Fvg, oltre a un creato naturale capace di
offrire situazioni di estrema bellezza, altrettanti contesti sono
frutto dell'alacrità umana e della capacità di lavorare insieme a
vantaggio della comunità. In tal senso, le Pro Loco rappresentano
la parte migliore della capacità espresse nel corso dei secoli,
regalando alla regione grande qualità ambientale e della vita".
"La pandemia ha tuttavia lasciato in eredità alle Pro Loco nuove
funzioni, visto l'essenziale ruolo di supporto attraverso
attività sociali, di ascolto e vicinanza, sempre al servizio dei
problemi delle persone. Ciò mette in luce anche una visione
moderna - ha concluso Zanin - che trova in questi sodalizi un
elemento essenziale per la coesione sociale. Una funzione che si
rivela fondamentale e strategica anche per le Istituzioni, perché
capace di interpretare i bisogni dei cittadini, divenendo un
autentico testimonial dell'impegno per il bene comune. Un esempio
straordinario di generosità, rivolto anche alle nuove
generazioni, perché tutti questi operatori mettono parte del
proprio tempo, delle proprie capacità e delle proprie risorse a
favore di una comunità".
ACON/DB