Vino friulano: Zanin a Bertiolo, regione in festa per prodotto simbolo
(ACON) Bertiolo (Ud), 26 giu - "Dobbiamo trasformare il vino in
autentico ambasciatore del Friuli Venezia Giulia e delle sue
comunità che più volte hanno dimostrato di possedere tutti i
requisiti per opporsi alle avversità e andare avanti con tenacia.
Un grazie, perciò, alla Pro Loco e al Comune di Bertiolo che,
insieme ai produttori, valorizzano un prodotto dalle qualità
straordinarie a vantaggio di una ripresa che dovrà essere anche
economica, di promozione e di sostegno".
Lo ha sottolineato, in piazza della Seta a Bertiolo (Udine), il
presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
Piero Mauro Zanin, ospite della cerimonia di premiazione della
38. Mostra concorso vini "Bertiûl tal Friûl".
"Dopo oltre 14 lustri, dunque, la tradizione continua con
l'entusiasmo di sempre attraverso un'importante iniziativa.
Questa è una vetrina - ha aggiunto il presidente del Cr Fvg -
nella quale vengono valutati e premiati i migliori vini del Fvg e
dove la qualità è sempre il punto di riferimento non solo per la
produzione, ma anche per la capacità di attrarre, attraverso un
veicolo straordinario, turisti e persone che scoprono identità e
culture come quella che si respira in questo piccolo paese del
Medio Friuli, per un giorno capitale dell'intero vino friulano".
La kermesse, evento clou nell'ambito della 72. Festa regionale
del Vino friulano (riproposta dopo uno stop forzato a causa
dell'epidemia da Covid-19 e posticipata di qualche mese rispetto
il consueto), è stata organizzata dalla Pro Loco Risorgive del
Medio Friuli, presieduta da Marino Zanchetta, insieme al Comune
di Bertiolo (membro delle Città del Vino, rappresentate dal
coordinatore regionale Tiziano Venturini).
La competizione, nata nel 1984, costituisce una delle sfide
enologiche più rinomate a livello regionale con ben 272 vini a
confronto, provenienti da 63 aziende di tutte le zone Doc del
Fvg. La degustazione da parte dei giudici, in collaborazione con
Assoenologi Fvg, era avvenuta la scorsa settimana e ha lasciato
spazio a sei categorie di merito.
Il presidente Zanchetta ha evidenziato la collocazione "per noi
inusuale nel mese di giugno, abituati invece al tradizionale
marzo come prima delle manifestazioni regionali. L'anno scorso
eravamo pronti per partire, poi lo stop a 20 ore soltanto
dall'inizio. L'importante è muoversi e riprendere la normalità,
grazie anche alle aziende capaci di rispondere in maniera
positiva".
"Legare con il tessuto e la comunità è la forza dei nostri paesi
- ha concluso Zanin a margine dell'esibizione della Filarmonica
La Prime Lûs 1812 - che si stringono intorno a realtà di
volontariato come Pro Loco, Protezione civile e questi stessi
musicisti. Questo è un bel segnale: voi vi meritiate il sigillo
della Terza ripartenza del Fvg, non facile cambiare la formula e
la volontà di farlo vi da merito. È lo spirito friulano che
riallaccia il filo con la tradizione, insieme a una Pro Loco che
affonda le sue radici nella storia, nelle nostre radici e nei
nostri riferimenti".
Il sindaco di Bertiolo, Eleonora Viscardis, ha ricordato come la
kermesse costituisca "un tentativo, una ripartenza, una rinascita
e una resistenza. Con la Pro Loco abbiamo creduto in questa
edizione straordinaria e speciale, necessaria per ripartire verso
la normalità e per dare un aspetto identitario al nostro Comune.
Ormai ci caratterizza e fa conoscere Bertiolo con la sua
vocazione di produttore di uva e vino fin dal primo dopoguerra".
ACON/DB