News


Enti locali: Piccin (FI), stop a ostruzionismo su Comunità montagna

28.06.2021
12:33
(ACON) Trieste, 28 giu - "Con doti da veggente, il consigliere Bidoli già bolla come "fallimento" la riforma degli enti locali approvata dal Centrodestra, quando le Comunità di montagna devono ancora partire: affermazione quantomeno azzardata, considerando che l'autonomismo di cui vorrebbe farsi portavoce si è fermato troppe volte dinanzi al tentativo, tutto propagandistico, di porre veti e rinvii alla volontà della maggioranza dei sindaci delle due Comunità di montagna".

Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Mara Piccin (Forza Italia), commentando le dichiarazioni del consigliere Gianpaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia) apparse sulla stampa.

"Troppe volte, su questo tema - osserva Piccin -, Bidoli ha tentato di avviare un processo alle intenzioni per mezzo di considerazioni che poco hanno a che fare con il buon funzionamento dell'amministrazione del territorio, ciò che hanno reclamato con forza, trovando risposta nella riforma approvata dal centrodestra, la maggioranza dei sindaci e dei cittadini, che non sanno che farsene di aspetti burocratici legati a tempistiche e delibere, che appaiono immediatamente superabili".

"Ora il consigliere Bidoli tenta di assumere pure il ruolo di sindacalista - continua la consigliera forzista -: ascolti anche i sindaci, non soltanto della minoranza di cui vuole farsi portavoce, così forse considererà anche il fatto che il personale dell'attuale Uti è già numericamente insufficiente e che l'intento è incrementarlo nei primi mesi di avvio delle Comunità di montagna".

"Comprendiamo la foga preelettorale di marcare il territorio corrispondente al proprio bacino elettorale in vista delle elezioni regionali del 2023, ma non si può pretendere che vengano accolte richieste dettate soltanto da una volontà di ostruzionismo politico". ACON/COM/fa



Mara Piccin (Forza Italia)