Salute: Moretti-Conficoni (Pd), rete oncologica Fvg ferma da tre anni
(ACON) Trieste, 28 giu - "L'attuazione della rete oncologica
regionale era ed è un obiettivo sempre più necessario per
coordinare i diversi reparti di oncologia operanti nelle aziende
sanitarie regionali. Questo lo abbiamo sostenuto da tempo e anche
recentemente con un'interrogazione, con la quale chiedevamo alla
giunta di imprimere un'accelerazione alla costituzione del
Coordinamento oncologico regionale propedeutico all'avvio della
Rete. Quel processo è rimasto fermo per tre anni e ora che arriva
la bocciatura da parte dell'Agenas, speriamo riprenda celermente
il suo iter".
Lo affermano, in una nota, il capogruppo del Pd, Diego Moretti, e
il consigliere regionale Nicola Conficoni (membro della
commissione Salute), commentando il documento redatto
dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas)
con il quale si sottolinea una serie di punti critici della Rete
oncologica regionale (Ror).
"Due anni fa, nell'aprile del 2019, la Conferenza Stato, Regioni
e Province autonome approvò la Revisione delle linee guida
organizzative e delle raccomandazioni per la rete oncologica che
integra l'attività ospedaliera per acuti e post acuti con
l'attività territoriale, poi recepita dalla Giunta - si legge
ancora nel comunicato - disponendo l'istituzione della Rete
oncologica regionale del Friuli Venezia Giulia (Ror Fvg) secondo
il modello organizzativo definito "Comprensive Cancer Care
Network" gestita dall'Azienda regionale di coordinamento per la
salute (Arcs) attraverso una propria struttura denominata
"Coordinamento Oncologico Regionale".
"Da allora, in diverse occasioni, attraverso annunci e
comunicazioni istituzionali è stata sottolineata l'importanza
dell'innovazione volta a mettere in rete e coordinare i diversi
reparti di oncologia territoriali. Attendiamo ancora l'atto
formale che dia attuazione concreta a una buona intenzione, ma
nonostante le sollecitazioni non abbiamo ottenuto risposte.
L'auspicio - concludono i due consiglieri - è che la tirata
d'orecchie dell'Agenzia nazionale rimetta la giunta Fedriga sui
giusti binari".
ACON/COM/fa