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Recovery Fund: sì unanime a mozione gestione risorse e assunzioni

29.06.2021
14:01
(ACON) Trieste, 29 giu - Il Consiglio regionale ha espresso parere favorevole all'unanimità nei confronti dei contenuti della mozione 255, depositata dal Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia (Claudio Giacomelli, Alessandro Basso e Leonardo Barberio) e incentrata sulla necessità di predisporre innovativi strumenti di supporto e di monitoraggio specificamente dedicati alla gestione delle risorse del Recovery Fund da parte degli Enti locali della regione, nonché un adeguato piano assunzionale.

Rispetto alla versione originale, l'istanza è stata modificata da un emendamento interamente sostitutivo (suggerito dagli stessi proponenti) che, oltre a un passaggio specifico in sede di premessa (legato alla realizzazione di un sistema di governance regionale delle politiche e dei progetti per la ripartenza, attuando un costante dialogo tra Consiglio e Giunta), introduce e stabilisce l'impegno per il presidente del Cr e della Giunta a convocare il Tavolo di lavoro per elaborare forme di coordinamento delle amministrazioni territoriali.

Il documento, che su richiesta del capogruppo Mauro Di Bert ha visto aggiungersi anche le firme dell'intero Gruppo consigliare del Progetto Fvg/Ar, indica anche la necessità di valutare la possibilità di prevedere, attraverso le necessarie modifiche legislative, l'eventuale attivazioni di task force regionali di supporto agli Eell, nuovi piani assunzionali e stabili forme di coordinamento interregionale.

"La mozione - ha specificato il primo firmatario e capogruppo Giacomelli - è focalizzata sull'obiettivo 5 del Recovery Fund dedicato alla coesione sociale. Ovvero, sull'effettiva capacità dei servizi sociali dei Comuni piccoli e grandi nel rispondere ai nuovi bisogni. Esistono due missioni sulle quali esiste la reale necessità di essere protagonisti: la transizione ecologica e l'utilizzo dei fondi per la coesione sociale, unici secondo il premier Mario Draghi che potranno essere utilizzati direttamente dai Comuni. I nostri Enti locali, però, sono davvero pronti per utilizzarli?"

"Immaginiamo le difficoltà - ha aggiunto l'esponente di FdI - che i Comuni potranno avere per la gestione, secondo l'Anci, dei 43 miliardi di euro previsti a livello nazionale. La prima versione della mozione suggeriva azioni strategiche, ora abbiamo aggiunto la partecipazione di tutti i Gruppi consiliari, chiedendo di riunire nuovamente il Tavolo per prevenire e organizzare con largo anticipo le sfide che i Comuni, visto che saranno in prima linea nell'utilizzo dei fondi, dovranno affrontare. Dobbiamo risolvere il problema prima che esploda, anche in termini di reclutamento del personale con modalità semplificate".

Il presidente Zanin, dal canto suo, ha ricordato come "nella relazione istruttoria sulla copertura finanziaria sulle leggi di spesa approvate nel 2020, la Corte dei Conti ha inserito nelle premesse un richiamo al Tavolo per la Terza ripartenza del Fvg: segno che è stato recepito l'obiettivo di questo Consiglio, concordato con la Giunta. Il processo, quindi, continua anche attraverso la presente mozione".

Anche l'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha confermato il parere favorevole della Giunta sul testo predisposto, rendendosi disponibile a partecipare in prima persona ai lavori del Tavolo. "Dopo il terremoto del Friuli, il personale regionale era aumentato quasi del 50% nel giro di un lustro con 262 assunzioni solo nel 1976. Adesso - ha dettagliato - siamo però in una situazione diversa, perché i numeri sono andati tragicamente diminuendo. Servono procedure semplificate per il reclutamento e le assunzioni da estendere anche agli Enti locali. Dobbiamo ipotizzare con l'Anci un percorso di promozione per la Pubblica amministrazione, perché il sistema delle autonomie locali ha la possibilità di assumere circa 1.500 persone, ma è difficile riuscire a reclutare quel personale. Non è più solo una questione di carattere economico, ma di appetibilità del posto pubblico".

Di Bert ha sottolineato "una situazione molto delicata e complicata" e l'importanza "di arrivare all'appuntamento preparati, visti anche i tempi ormai stretti". Il dem Franco Iacop (Pd), portando il discorso sulla sua competenza regionale sulla definizione delle soglie di spesa, ha invece detto di comprendere "le finalità, ma il tema in oggetto non è comunque una novità. Piuttosto, è necessario capire quali Enti locali potranno partecipare ai bandi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)".

Il capogruppo forzista Giuseppe Nicoli (FI) ha rimarcato "l'utilità di un emendamento che appoggiamo, perché chiede un Tavolo coordinato dalla Regione per mettere chi opera sul territorio nelle condizioni di potersi rapportare con chi eseguirà le grandi opere oggetto del Pnrr. Tuttavia, mi piacerebbe trovare nelle premesse anche quanto già espresso in merito dal nostro Gruppo nella legge di Stabilità 2020". ACON/DB-fc



Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale del Fvg
Claudio Giacomelli (Fdi)
Franco Iacop (Pd)
L'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti