Calcio: Morandini (Prog Fvg/Ar), sì a mozione ma non si strumentalizzi
(ACON) Trieste, 29 giu - D'accordo sui contenuti, d'accordo
sullo spirito, ma con un monito: "Attenzione a non
strumentalizzare lo sfogo legittimo di un imprenditore che da
anni combatte la burocrazia".
Si può riassumere così la dichiarazione di voto formulata durante
i lavori d'aula di questo pomeriggio dal consigliere regionale,
Edy Morandini (Progetto Fvg), a favore "condividendo fin da ora
le eventuali modifiche al testo che la giunta regionale vorrà
apporre", alla mozione 269 (primo firmatario il consigliere Furio
Honsell) per un riconoscimento alla capacità imprenditoriale
pubblico-privata, alla base dell'intesa tra il Comune di Udine e
la società Udinese Calcio spa che ha permesso la ristrutturazione
dello Stadio Friuli. Lo si legge in una nota diffusa dal gruppo
politico.
"Dando atto della forte determinazione dell'allora sindaco di
Udine, Honsell, nel raggiungere anni fa quell'accordo, nonostante
i dubbi manifestati allora in consiglio comunale dalla minoranza
ma anche dalla maggioranza e convinto che siano da ringraziare,
sia il Comune che la società per aver dato alla città uno stadio
moderno" per il consigliere Morandini non è il momento di portare
a un livello politico quello che è un problema tecnico, ovvero la
recente sentenza dell'Anac.
"Favorevole nella sostanza su molto di quanto riportato nel testo
- ha dichiarato Morandini all'aula - non ho voluta firmare la
mozione perché in questo momento non la reputo necessaria. Non
vorrei passasse il concetto che c'è una divisione tra il Comune e
la società che al momento, stando alle notizie che abbiamo tutti,
non mi pare ci sia. Anzi risulta che da parte del Comune di Udine
ci sia la disponibilità a trovare soluzioni per andare avanti. Se
poi dovessero esserci altre questioni, le affronteremo".
Ripercorrendo quanto seguito di persona all'epoca della firma
della convenzione nel suo ruolo di presidente degli Udinese Club
(almeno 150 tifosi hanno seguito tra il pubblico il famoso
consiglio comunale del 2011), il consigliere Edy Morandini ha
ricordato il voto quasi unanime dato alla concessione del diritto
di superficie e all'emendamento che chiedeva di mantenere il nome
"Stadio Friuli". "Grazie alla lungimiranza della famiglia Pozzo -
ha concluso Morandini - ora Udine ha uno stadio all'altezza dei
migliori d'Europa".
ACON/COM/fa