Turismo: Mattiussi (FI), organizzare cammini in rete strutturata
(ACON) Trieste, 30 giu - "Il turismo dei cammini ha sempre più
riscontro ed è destinato ad avere un importante ruolo accanto a
quello tradizionale, legato a montagna e mare. L'obiettivo è
creare una rete di questi percorsi, in maniera strutturata, sì
che alcuni possano ambire al riconoscimento europeo e alle
relative risorse. Per questo un simile regolamento era
necessario".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Franco
Mattiussi (Forza Italia), tra quanti hanno espresso parere
positivo, in II commissione permanente regionale, alla
deliberazione della giunta regionale sulle "Procedure e modalità
per il riconoscimento dei cammini locali di interesse regionale,
interregionale e transnazionale da iscrivere nel registro della
rete dei cammini del Friuli Venezia Giulia".
Mattiussi aveva promosso, in occasione della legge di Stabilità
2021, le norme per la creazione della Rete dei cammini Fvg. "C'è
urgenza di regolamentare queste iniziative - secondo il forzista
-, considerando che negli anni sono proliferate. Se vogliamo che
questa grande risorsa abbia efficacia, è necessaria una gestione
unitaria e non lasciata ai singoli promotori".
"C'è grande richiesta di questa forma di turismo lento,
esperienziale ed emozionale - osserva Mattiussi -, scelta da
sempre più persone, anche dall'estero, e che non è limitata
soltanto ai cammini religiosi, ma anche di altro genere, per
esempio enogastronomico o storico. Si pensi anche alle
potenzialità di percorsi di cammino internazionali, una volta che
saranno riaperti i confini senza restrizioni dovute all'emergenza
Covid-19".
"La mia esperienza, anche da ex amministratore dell'allora
Provincia di Udine - continua il consigliere -, mi ha suggerito
che i percorsi di cammino, individuati grazie a ricerche
approfondite, a una mappatura e a una segnaletica idonee, nonché
soggetti ad autorizzazione di tutti gli enti interessati anche ai
fini della sicurezza, sono un ottimo strumento di promozione
turistica. Inoltre, seguendo adeguate regole e caratteristiche,
possono essere riconosciuti a livello europeo, con la possibilità
di accedere alle relative risorse: in Fvg abbiamo le potenzialità
e le persone per ambire a questo risultato, purché ci dotiamo
dell'opportuna modalità di gestione".
ACON/COM/fa