Lavoro: ok unanime II Comm a delibere Giunta su ordini professionali
(ACON) Trieste, 30 giu - La II Commissione consiliare,
presieduta da Alberto Budai (Lega) e riunita a Trieste nell'aula
consiliare, ha espresso parere favorevole all'unanimità a tre
delibere della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia in
materia di attività professionali ordinistiche.
Illustrati dall'assessore regionale a Lavoro e Formazione,
Alessia Rosolen, i dgr riguardavano i regolamenti dedicati alle
misure, ai criteri e alle modalità per la concessione di
contributi per l'avvio di forme associate o societarie di
attività professionali tra soggetti che esercitano la medesima o
anche diverse professioni, per l'aggiornamento dei professionisti
e anche per l'avvio e il funzionamento nei primi tre anni di
attività professionali, anche non ordinistiche.
Intervenuta in modalità telematica, l'assessore Rosolen ha
dettagliato riguardo i contenuti dei provvedimenti giuntali,
andando di volta in volta a rispondere anche alle richieste di
approfondimento da parte del dem Sergio Bolzonello che, per
quanto concerne il primo documento esaminato, aveva auspicato "la
possibilità di elevare dagli attuali 35 anni ai 40 anni la soglia
per la definizione di giovane, come avviene nelle associazioni
professionali" e "di alzare da 30mila a 40 mila euro la soglia
per i contributi".
L'inoltro delle istanze è previsto solo on line per interventi da
realizzarsi entro 12 mesi dalla concessione con rendicontazione
della spesa da presentarsi entro 60 giorni. "L'ammontare delle
risorse disponibili per il 2021 - ha spiegato Rosolen - è di
200mila euro, una cifra in linea con gli anni passati perché
attualmente non c'è bisogno di ulteriori stanziamenti. Per quanto
riguarda l'età, le scelte sono state fatte in base alle richieste
degli Ordini e anche alle indicazioni dell'Unione europea. Anche
il tetto dei 30mila euro, inoltre, è legato alle richieste e alle
segnalazioni ricevute".
Per quanto concerne l'aggiornamento professionale, le procedure
sono state semplificate con tanto di estensione dei percorsi
formativi. Inoltre, altre alla definizione degli obblighi per il
beneficiario e al limite massimo di 10mila euro (per coprire fino
al 50% delle spese ammissibili), è stata tolta l'esclusività ai
professionisti in forma associata, allargando il bacino anche al
personale dipendente degli studi.
Infine, relativamente ai contributi per le spese di avvio e di
funzionamento dei primi tre anni di attività professionale in
forma individuale, ancora Bolzonello ha suggerito "di pensare,
oltre alla parte contributiva, anche al credito con un tasso di
interesse molto basso".
"Purtroppo, pur avendo svolto una forte campagna promozionale
legata a questi dispositivi, non sempre i soggetti interessati -
si è rammaricata Rosolen - hanno ricevuto le informazioni per
loro utili. La Direzione ha svolto un'attività capillare ma,
purtroppo, molte opportunità non sono ancora state pienamente
recepite dai diretti interessati".
ACON/DB-fc
La II Commissione riunita in aula durante l'intervento dell'assessore regionale Alessia Rosolen
Alberto Budai (Lega), presidente della II Commissione permanente
L'assessore regionale a Lavoro e Formazione, Alessia Rosolen, in modalità telematica
Sergio Bolzonello (Pd)