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Lavoro: ok unanime II Comm a delibere Giunta su ordini professionali

30.06.2021
18:22
(ACON) Trieste, 30 giu - La II Commissione consiliare, presieduta da Alberto Budai (Lega) e riunita a Trieste nell'aula consiliare, ha espresso parere favorevole all'unanimità a tre delibere della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia in materia di attività professionali ordinistiche.

Illustrati dall'assessore regionale a Lavoro e Formazione, Alessia Rosolen, i dgr riguardavano i regolamenti dedicati alle misure, ai criteri e alle modalità per la concessione di contributi per l'avvio di forme associate o societarie di attività professionali tra soggetti che esercitano la medesima o anche diverse professioni, per l'aggiornamento dei professionisti e anche per l'avvio e il funzionamento nei primi tre anni di attività professionali, anche non ordinistiche.

Intervenuta in modalità telematica, l'assessore Rosolen ha dettagliato riguardo i contenuti dei provvedimenti giuntali, andando di volta in volta a rispondere anche alle richieste di approfondimento da parte del dem Sergio Bolzonello che, per quanto concerne il primo documento esaminato, aveva auspicato "la possibilità di elevare dagli attuali 35 anni ai 40 anni la soglia per la definizione di giovane, come avviene nelle associazioni professionali" e "di alzare da 30mila a 40 mila euro la soglia per i contributi".

L'inoltro delle istanze è previsto solo on line per interventi da realizzarsi entro 12 mesi dalla concessione con rendicontazione della spesa da presentarsi entro 60 giorni. "L'ammontare delle risorse disponibili per il 2021 - ha spiegato Rosolen - è di 200mila euro, una cifra in linea con gli anni passati perché attualmente non c'è bisogno di ulteriori stanziamenti. Per quanto riguarda l'età, le scelte sono state fatte in base alle richieste degli Ordini e anche alle indicazioni dell'Unione europea. Anche il tetto dei 30mila euro, inoltre, è legato alle richieste e alle segnalazioni ricevute".

Per quanto concerne l'aggiornamento professionale, le procedure sono state semplificate con tanto di estensione dei percorsi formativi. Inoltre, altre alla definizione degli obblighi per il beneficiario e al limite massimo di 10mila euro (per coprire fino al 50% delle spese ammissibili), è stata tolta l'esclusività ai professionisti in forma associata, allargando il bacino anche al personale dipendente degli studi.

Infine, relativamente ai contributi per le spese di avvio e di funzionamento dei primi tre anni di attività professionale in forma individuale, ancora Bolzonello ha suggerito "di pensare, oltre alla parte contributiva, anche al credito con un tasso di interesse molto basso".

"Purtroppo, pur avendo svolto una forte campagna promozionale legata a questi dispositivi, non sempre i soggetti interessati - si è rammaricata Rosolen - hanno ricevuto le informazioni per loro utili. La Direzione ha svolto un'attività capillare ma, purtroppo, molte opportunità non sono ancora state pienamente recepite dai diretti interessati". ACON/DB-fc



La II Commissione riunita in aula durante l'intervento dell'assessore regionale Alessia Rosolen
Alberto Budai (Lega), presidente della II Commissione permanente
L'assessore regionale a Lavoro e Formazione, Alessia Rosolen, in modalità telematica
Sergio Bolzonello (Pd)