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Turismo: ok II Comm a delibere Giunta su Condhotel e cammini locali

30.06.2021
18:59
(ACON) Trieste, 30 giu - Disco verde per i provvedimenti di ispirazione giuntale in materia di turismo, ricettività ed esperienze emozionali avvolti dalla natura.

La II Commissione consiliare, presieduta da Alberto Budai (Lega), dopo aver già licenziato all'unanimità tre delibere della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia di competenza dell'assessore a Lavoro e Formazione, Alessia Rosolen, ha espresso parere favorevole (tre le approvazioni unanimi e una a maggioranza) anche a quelle che hanno coinvolto direttamente l'assessore ad Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini.

Più nel dettaglio, sono stati approfonditi i temi delle strutture ricettive ecocompatibili in aree naturali, delle disposizioni operative per l'avvio e l'esercizio dell'attività dei condhotel, della convenzione tipo per la gestione unitaria e la fornitura dei servizi alberghieri in forma integrata e complementare delle strutture ricettive alberghiere a proprietà frazionata, nonché delle procedure e delle modalità per il riconoscimento dei cammini locali di interesse regionale, interregionale e transnazionale.

Particolarmente partecipata si è rivelata soprattutto la discussione relativa alle specifiche, ai requisiti e alle modalità per la creazione e la gestione di strutture ricettive ecocompatibili volte alla promozione di un turismo più naturale e caratterizzato da un basso impatto ambientale.

Gli interventi di Mauro Capozzella (M5S), Stefano Mazzolini (Lega), Chiara Da Giau (Pd) e Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia), alternati alle spiegazioni dell'assessore Bini e dei suoi uffici, erano legati alla necessità di individuare con precisione soprattutto il numero massimo di posti letto (fino a 50), le modalità di apertura e di esercizio collegate all'inoltro della Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) e i giorni annui con idonea percentuale di occupazione dei posti (50%), onde evitare situazioni ambigue in aree protette e paesaggisticamente delicate, ma anche molto diverse tra loro. Al punto da rendere "indispensabile - ha spiegato l'assessore - la scelta di attribuire delle responsabilità dirette ai Comuni nelle aree di competenza".

Il tema dei Condhotel (esercizi alberghieri aperti al pubblico, a gestione unitaria e composti da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso Comune in grado di fornire alloggio, servizi accessori e vitto in forma integrata e complementare) ha fatto registrare le uniche astensioni della giornata da parte dei dem Da Giau e Sergio Bolzonello preoccupati, a differenza del leghista Lorenzo Tosolini, che la soglia del 40% (definita "invalicabile" dagli uffici in base alle norme nazionali) della superficie dell'albergo, per la quale è possibile chiedere al Comune lo svincolo per la realizzazione di unità abitative a uso residenziale, possa portare a situazioni speculative.

Assai sentito dai consiglieri, infine, anche il tema legato ai cammini locali. Capozzella ha ricordato la loro "vocazione storico-religiosa-culturale", suggerendo di "spostarli dall'egida turistica per sottoporli a quella di un ente culturale". Bolzonello e Da Giau hanno fatto riferimento al passaggio su terreni di proprietà privata con conseguenti problemi legati alla manutenzione.

Anche Bidoli ed Elia Miani (Lega) hanno proposto alcune riflessioni, mentre il forzista Franco Mattiussi ha parlato di "un ottimo strumento per la promozione turistica, ma da regolamentare con estrema attenzione (anche per prevenire diatribe su eventuali responsabilità in caso di incidenti) e da strutturare sull'onda dell'interesse suscitato anche a livello internazionale dal turismo lento ed emozionale". ACON/DB-fc



Stefano Mazzolini (Lega) e Sergio Bolzonello (Pd)
L'assessore regionale ad Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini
Franco Mattiussi (Forza Italia)
Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia)