Turismo: ok II Comm a delibere Giunta su Condhotel e cammini locali
(ACON) Trieste, 30 giu - Disco verde per i provvedimenti di
ispirazione giuntale in materia di turismo, ricettività ed
esperienze emozionali avvolti dalla natura.
La II Commissione consiliare, presieduta da Alberto Budai (Lega),
dopo aver già licenziato all'unanimità tre delibere della Giunta
regionale del Friuli Venezia Giulia di competenza dell'assessore
a Lavoro e Formazione, Alessia Rosolen, ha espresso parere
favorevole (tre le approvazioni unanimi e una a maggioranza)
anche a quelle che hanno coinvolto direttamente l'assessore ad
Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini.
Più nel dettaglio, sono stati approfonditi i temi delle strutture
ricettive ecocompatibili in aree naturali, delle disposizioni
operative per l'avvio e l'esercizio dell'attività dei condhotel,
della convenzione tipo per la gestione unitaria e la fornitura
dei servizi alberghieri in forma integrata e complementare delle
strutture ricettive alberghiere a proprietà frazionata, nonché
delle procedure e delle modalità per il riconoscimento dei
cammini locali di interesse regionale, interregionale e
transnazionale.
Particolarmente partecipata si è rivelata soprattutto la
discussione relativa alle specifiche, ai requisiti e alle
modalità per la creazione e la gestione di strutture ricettive
ecocompatibili volte alla promozione di un turismo più naturale e
caratterizzato da un basso impatto ambientale.
Gli interventi di Mauro Capozzella (M5S), Stefano Mazzolini
(Lega), Chiara Da Giau (Pd) e Giampaolo Bidoli (Patto per
l'Autonomia), alternati alle spiegazioni dell'assessore Bini e
dei suoi uffici, erano legati alla necessità di individuare con
precisione soprattutto il numero massimo di posti letto (fino a
50), le modalità di apertura e di esercizio collegate all'inoltro
della Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) e i
giorni annui con idonea percentuale di occupazione dei posti
(50%), onde evitare situazioni ambigue in aree protette e
paesaggisticamente delicate, ma anche molto diverse tra loro. Al
punto da rendere "indispensabile - ha spiegato l'assessore - la
scelta di attribuire delle responsabilità dirette ai Comuni nelle
aree di competenza".
Il tema dei Condhotel (esercizi alberghieri aperti al pubblico, a
gestione unitaria e composti da una o più unità immobiliari
ubicate nello stesso Comune in grado di fornire alloggio, servizi
accessori e vitto in forma integrata e complementare) ha fatto
registrare le uniche astensioni della giornata da parte dei dem
Da Giau e Sergio Bolzonello preoccupati, a differenza del
leghista Lorenzo Tosolini, che la soglia del 40% (definita
"invalicabile" dagli uffici in base alle norme nazionali) della
superficie dell'albergo, per la quale è possibile chiedere al
Comune lo svincolo per la realizzazione di unità abitative a uso
residenziale, possa portare a situazioni speculative.
Assai sentito dai consiglieri, infine, anche il tema legato ai
cammini locali. Capozzella ha ricordato la loro "vocazione
storico-religiosa-culturale", suggerendo di "spostarli dall'egida
turistica per sottoporli a quella di un ente culturale".
Bolzonello e Da Giau hanno fatto riferimento al passaggio su
terreni di proprietà privata con conseguenti problemi legati alla
manutenzione.
Anche Bidoli ed Elia Miani (Lega) hanno proposto alcune
riflessioni, mentre il forzista Franco Mattiussi ha parlato di
"un ottimo strumento per la promozione turistica, ma da
regolamentare con estrema attenzione (anche per prevenire
diatribe su eventuali responsabilità in caso di incidenti) e da
strutturare sull'onda dell'interesse suscitato anche a livello
internazionale dal turismo lento ed emozionale".
ACON/DB-fc
Stefano Mazzolini (Lega) e Sergio Bolzonello (Pd)
L'assessore regionale ad Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini
Franco Mattiussi (Forza Italia)
Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia)