Salute: Liguori (Cittadini), Giunta inadempiente su rete oncologica
(ACON) Trieste, 1 lug - "Davanti all'analisi dell'Agenzia
nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas) è evidente
che la Giunta, che ha affidato il governo della Rete oncologica
regionale (Ror) all'Azienda regionale di Coordinamento per la
Salute (Arsc), sia inadempiente per non aver tenuto sotto
controllo la situazione".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Simona Liguori
(Cittadini), partendo "dal contenuto della delibera di Giunta
2049 del 2019, che istituiva la Rete oncologica del Friuli
Venezia Giulia".
Liguori, insieme al capogruppo civico Tiziano Centis, ha
depositato una mozione in cui si chiede alla Giunta "di attivarsi
affinché l'Arcs formalizzi un adeguato piano economico
finanziario che ne assicuri l'operatività".
"Le dichiarazioni dell'assessore sulla Ror - prosegue la nota -
stridono parecchio con quanto riportato dal rapporto dell'Agenas,
che rappresenta una situazione del Fvg decisamente mortificante.
È il caso che la politica faccia veramente la sua parte e
intervenga per investire risorse e rendere quella struttura
effettivamente efficiente".
La mozione, sottoscritta anche da Diego Moretti, Mariagrazia
Santoro, Roberto Cosolini e Nicola Conficoni (Pd), Furio Honsell
(Gruppo Misto) e Andrea Ussai (M5S), pone un tema importante.
"Uno dei punti deboli registrati dall'Agenzia e che appaiono più
gravi - afferma Liguori - è infatti la mancanza di un piano
economico-finanziario, senza il quale è difficile portare avanti
gli obiettivi che la rete deve realizzare. Si segnalano anche
altre criticità: la mancata l'identificazione dei Centri di
senologia; l'inesistenza, rispetto alla ricerca clinica, di una
forma di coordinamento dei trials clinici; la mancata definizione
del Piano per la gestione dei pazienti oncologici durante la fase
epidemica".
"Il personale sanitario - conclude Liguori - cura e assiste con
professionalità e competenza i tanti malati di tumore della
nostra regione e la Rete oncologica agevola i percorsi di presa
in carico dalla diagnosi al fine vita. La Regione si attivi per
renderla operativa al massimo".
ACON/COM/db