Enti locali: Zanin ad assemblea ex sindaci, ripartire da competenza
(ACON) Codroipo (Ud), 3 lug - Esperienza e competenza. Sono
queste, secondo Piero Mauro Zanin, le due parole chiave per far
funzionare al meglio le istituzioni, dalle più piccole alle più
grandi. Il presidente del Consiglio regionale lo ha detto oggi a
Codroipo, intervenendo all'assemblea annuale dei sindaci emeriti
che si è poi confrontata sulla riforma delle autonomie locali con
l'assessore regionale Pierpaolo Roberti.
"Dobbiamo far riemergere il concetto - ha detto Zanin, invitato a
intervenire dal presidente dell'Associazione, Elio Di Giusto -
che per fare l'amministratore oltre alla passione servono testa
ed esperienza. Uscendo dall'equivoco dell'uno vale uno, un motto
che pochi anni fa era riuscito a convincere quasi un elettore su
tre ma poi è fallito miseramente".
"Sicuramente - ha proseguito il presidente - uno vale uno in
termini di dignità umana, nei diritti e nei doveri, ma quando
assumiamo responsabilità che coinvolgono il destino di una
comunità non funziona più così: servono capacità e competenza.
Non si può diventare improvvisamente ministro se fino al giorno
prima si faceva un mestiere come un altro".
Altrimenti, ha spiegato ancora Zanin, la responsabilità di fatto
viene trasferita ai dirigenti della pubblica amministrazione,
alla componente tecnica: "Il politico incompetente si consegna al
tecnico, l'elettore pensa di votare il politico e invece fa
governare il tecnico. E non c'è più una rappresentanza diretta".
Tutto questo per dire che "il patrimonio di esperienza e
competenza degli ex sindaci è importante" e che bisogna
"investire anche nel nostro passato e non solo nel futuro, un
passato di orgoglio e passione a servizio della comunità".
Zanin ha invitato l'Associazione dei sindaci emeriti ad aprirsi
ai giovani e agli studenti: "Portate la vostra esperienza a chi
entra nelle istituzioni, a chi è consigliere comunale per la
prima volta". Un approccio umile alla politica che una volta era
la regola, come ha ricordato il presidente ricordando la sua
personale esperienza di delegato dei giovani Dc all'interno della
Direzione provinciale, "che mi consentì di vedere da vicino
Toros, Comelli, Tonutti, Santuz e Biasutti, imparando tanto. E
alla prima riunione qualcuno dei più esperti mi disse, parlando
in friulano: tu per adesso taci e ascolta, poi potrai
intervenire".
Solo il ritorno a questo cursus honorum, è convinto Zanin,
"consentirà alla gente di riconoscersi di nuovo nella democrazia,
superando diffidenza e disaffezione. Altrimenti finirà per
prevalere una sorta di democrazia liquida, mediatica, da social,
dietro la quale possono facilmente nascondersi scelte
autoritarie, negative per le nostre comunità".
Della disaffezione per l'attività politico-amministrativa ha
parlato anche Fabio Marchetti, il sindaco di Codroipo, portando i
suoi saluti in apertura dei lavori. All'assemblea e al successivo
convegno hanno partecipato anche i consiglieri regionali Mauro Di
Bert ed Emanuele Zanon.
ACON/FA
L'intervento di Piero Mauro Zanin all'assemblea dell'Associazione sindaci emeriti a Codroipo
Un momento dell'assemblea degli ex sindaci
L'intervento di Fabio Marchetti, sindaco di Codroipo