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Enti locali: Zanin ad assemblea ex sindaci, ripartire da competenza

03.07.2021
16:22
(ACON) Codroipo (Ud), 3 lug - Esperienza e competenza. Sono queste, secondo Piero Mauro Zanin, le due parole chiave per far funzionare al meglio le istituzioni, dalle più piccole alle più grandi. Il presidente del Consiglio regionale lo ha detto oggi a Codroipo, intervenendo all'assemblea annuale dei sindaci emeriti che si è poi confrontata sulla riforma delle autonomie locali con l'assessore regionale Pierpaolo Roberti.

"Dobbiamo far riemergere il concetto - ha detto Zanin, invitato a intervenire dal presidente dell'Associazione, Elio Di Giusto - che per fare l'amministratore oltre alla passione servono testa ed esperienza. Uscendo dall'equivoco dell'uno vale uno, un motto che pochi anni fa era riuscito a convincere quasi un elettore su tre ma poi è fallito miseramente".

"Sicuramente - ha proseguito il presidente - uno vale uno in termini di dignità umana, nei diritti e nei doveri, ma quando assumiamo responsabilità che coinvolgono il destino di una comunità non funziona più così: servono capacità e competenza. Non si può diventare improvvisamente ministro se fino al giorno prima si faceva un mestiere come un altro".

Altrimenti, ha spiegato ancora Zanin, la responsabilità di fatto viene trasferita ai dirigenti della pubblica amministrazione, alla componente tecnica: "Il politico incompetente si consegna al tecnico, l'elettore pensa di votare il politico e invece fa governare il tecnico. E non c'è più una rappresentanza diretta". Tutto questo per dire che "il patrimonio di esperienza e competenza degli ex sindaci è importante" e che bisogna "investire anche nel nostro passato e non solo nel futuro, un passato di orgoglio e passione a servizio della comunità".

Zanin ha invitato l'Associazione dei sindaci emeriti ad aprirsi ai giovani e agli studenti: "Portate la vostra esperienza a chi entra nelle istituzioni, a chi è consigliere comunale per la prima volta". Un approccio umile alla politica che una volta era la regola, come ha ricordato il presidente ricordando la sua personale esperienza di delegato dei giovani Dc all'interno della Direzione provinciale, "che mi consentì di vedere da vicino Toros, Comelli, Tonutti, Santuz e Biasutti, imparando tanto. E alla prima riunione qualcuno dei più esperti mi disse, parlando in friulano: tu per adesso taci e ascolta, poi potrai intervenire".

Solo il ritorno a questo cursus honorum, è convinto Zanin, "consentirà alla gente di riconoscersi di nuovo nella democrazia, superando diffidenza e disaffezione. Altrimenti finirà per prevalere una sorta di democrazia liquida, mediatica, da social, dietro la quale possono facilmente nascondersi scelte autoritarie, negative per le nostre comunità". Della disaffezione per l'attività politico-amministrativa ha parlato anche Fabio Marchetti, il sindaco di Codroipo, portando i suoi saluti in apertura dei lavori. All'assemblea e al successivo convegno hanno partecipato anche i consiglieri regionali Mauro Di Bert ed Emanuele Zanon. ACON/FA



L'intervento di Piero Mauro Zanin all'assemblea dell'Associazione sindaci emeriti a Codroipo
Un momento dell'assemblea degli ex sindaci
L'intervento di Fabio Marchetti, sindaco di Codroipo