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Assestamento: ok anche da III Comm, Riccardi anticipa emendamenti

07.07.2021
15:14
(ACON) Trieste, 7 lug - Un significativo riutilizzo dei fondi per il sociale non sfruttati dai Comuni in seguito alla pandemia, un intervento sulle misure legate alle mancate entrate che espongono il sistema delle case di riposo a concrete difficoltà di bilancio e un rafforzamento delle procedure di sequenziamento a seguito delle intensificazioni delle attività di tracciamento per l'identificazione delle varianti. Ma, anche e soprattutto, una manovra importante legata a un programma di copertura di costi per attività e premialità a beneficio del personale delle aziende sanitarie impegnate nel contrasto alla pandemia.

Queste alcune delle anticipazioni esposte dal vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, che, durante i lavori della III Commissione permanente, prima di soffermarsi sui dati legati all'articolo 8 del ddl 141, ha voluto evidenziare i contenuti "degli emendamenti che saranno portati all'attenzione della I Commissione integrata e che verranno discussi domani nel corso della seduta della Giunta a fronte delle ulteriori risorse disponibili nella manovra di bilancio".

La Commissione, presieduta da Ivo Moras (Lega), era chiamata a esaminare le parti di competenza dei documenti relativi al bilancio di metà anno della Regione (Assestamento, Rendiconto generale 2020 e Defr 2022), all'indirizzo dei quali è stato espresso un triplo parere favorevole con i soli voti della Maggioranza. Come già preannunciato, infatti, gli esponenti delle Opposizioni non hanno partecipato all'espressione di voto, confermando tale posizione fino alla riunione della I Commissione integrata.

L'illustrazione dei contenuti specifici dei documenti finanziari è stata aperta in modalità telematica dall'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, che in merito al ddl 140 ha evidenziato come "il rendiconto generale è molto importante, perché emerge il dato dell'avanzo di amministrazione. In un quadro incerto, abbiamo comunque approvato l'assestamento 2020 con la dotazione finanziaria di 40 milioni di euro; poi lo scenario è migliorato e ha permesso di adottare nell'assestamentino autunnale alcune misure agevolative. L'esercizio - ha concluso Zilli - porta a un avanzo disponibile pari a 362.319.690 euro".

Riccardi, in merito alle variazioni apportate alla tabella H sull'assestamento di bilancio 2021-23, ha ricordato i 60mila euro per i progetti legati ai bandi per la nuova domiciliarità, i 250mila per scorrere completamente la graduatoria degli investimenti per la cooperazione sociale e i 700mila per consentire alle aziende di avere un fondo di rotazione per le attività progettuali, nonché i 45mila euro per il settore lattiero caseario e la prevenzione sanitaria sugli alimenti.

"Solo quando avremo completato la ricognizione sul semestre - ha precisato il vicegovernatore - saremo in grado di stabilire l'andamento della spesa delle aziende sanitarie per la quale, oltre ai 20 milioni di questa fase, sappiamo che transiteranno i 40 milioni del fondo Covid. Inoltre, stabiliremo anche dove allocare i 30 milioni per il pay-back del rimborso della spesa farmaceutica, verificando la copertura necessaria che darà oggetto di una nuova manovra di bilancio".

Numerosi i quesiti avanziati dai consiglieri a Riccardi. A partire dal pentastellato Andrea Ussai (M5S), interessato ai costi complessivi del sistema per comprendere l'attuazione della riforma sanitaria, e da Walter Zalukar (Gruppo Misto), desideroso di ricevere la relazione annuale delle liste di attesa. Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha invece posto l'accento "sull'equità in salute, una delle sfide più difficili. È un anno straordinario in cui ci sono moltissime risorse disponibili ed è il caso di fare operazioni straordinarie".

Il dem Nicola Conficoni (Pd) ha chiesto dettagli riguardo i ristori per le case di riposo, sul fondone da 20 milioni di euro e anche sulla destinazione delle risorse alla sanità pordenonese. Il collega di partito Roberto Cosolini ha rimarcato la decisione "di non partecipare alle votazioni. Ci esprimeremo in sede di I Commissione integrata, se saremo in grado di conoscere il reale impatto della manovra, comprensiva degli emendamenti destinati a impegnare le risorse oggi annunciate ma non definite nelle loro destinazioni".

Dagli scranni dello stesso Gruppo, Mariagrazia Santoro ha infine parlato di "carte messe sul tavolo in modo stringato rispetto la portata dei problemi e delle misure. Chiediamo quali sono le priorità sulla sanità pubblica e come farsi aiutare da quella privata, visto che si tratta di mondi diversi con priorità diverse".

In apertura di seduta era stato anche eletto il nuovo vicepresidente della Commissione, deputato a prendere il posto di Alessandro Basso (Fdi). La carica sarà ricoperta dal collega e capogruppo di Fratelli d'Italia, Claudio Giacomelli, che ha voluto sottolineare "una scelta legata unicamente alla riorganizzazione dei componenti del nostro Gruppo nell'ambito delle varie Commissioni". ACON/COM/db-fc



Il vicegovernatore Fvg, Riccardo Riccardi, insieme a Ivo Moras (Lega), presidente della III Commissione
L'intervento di Roberto Cosolini (Pd), affiancato dai colleghi dem Nicola Conficoni e Mariagrazia Santoro e da Furio Honsell (Open Fvg)
Andrea Ussai (M5S)
Claudio Giacomelli (FdI), nuovo vicepresidente della III Commissione