Assestamento: ok anche da III Comm, Riccardi anticipa emendamenti
(ACON) Trieste, 7 lug - Un significativo riutilizzo dei fondi
per il sociale non sfruttati dai Comuni in seguito alla pandemia,
un intervento sulle misure legate alle mancate entrate che
espongono il sistema delle case di riposo a concrete difficoltà
di bilancio e un rafforzamento delle procedure di sequenziamento
a seguito delle intensificazioni delle attività di tracciamento
per l'identificazione delle varianti. Ma, anche e soprattutto,
una manovra importante legata a un programma di copertura di
costi per attività e premialità a beneficio del personale delle
aziende sanitarie impegnate nel contrasto alla pandemia.
Queste alcune delle anticipazioni esposte dal vicegovernatore Fvg
con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, che, durante i lavori
della III Commissione permanente, prima di soffermarsi sui dati
legati all'articolo 8 del ddl 141, ha voluto evidenziare i
contenuti "degli emendamenti che saranno portati all'attenzione
della I Commissione integrata e che verranno discussi domani nel
corso della seduta della Giunta a fronte delle ulteriori risorse
disponibili nella manovra di bilancio".
La Commissione, presieduta da Ivo Moras (Lega), era chiamata a
esaminare le parti di competenza dei documenti relativi al
bilancio di metà anno della Regione (Assestamento, Rendiconto
generale 2020 e Defr 2022), all'indirizzo dei quali è stato
espresso un triplo parere favorevole con i soli voti della
Maggioranza. Come già preannunciato, infatti, gli esponenti delle
Opposizioni non hanno partecipato all'espressione di voto,
confermando tale posizione fino alla riunione della I Commissione
integrata.
L'illustrazione dei contenuti specifici dei documenti finanziari
è stata aperta in modalità telematica dall'assessore regionale
alle Finanze, Barbara Zilli, che in merito al ddl 140 ha
evidenziato come "il rendiconto generale è molto importante,
perché emerge il dato dell'avanzo di amministrazione. In un
quadro incerto, abbiamo comunque approvato l'assestamento 2020
con la dotazione finanziaria di 40 milioni di euro; poi lo
scenario è migliorato e ha permesso di adottare
nell'assestamentino autunnale alcune misure agevolative.
L'esercizio - ha concluso Zilli - porta a un avanzo disponibile
pari a 362.319.690 euro".
Riccardi, in merito alle variazioni apportate alla tabella H
sull'assestamento di bilancio 2021-23, ha ricordato i 60mila euro
per i progetti legati ai bandi per la nuova domiciliarità, i
250mila per scorrere completamente la graduatoria degli
investimenti per la cooperazione sociale e i 700mila per
consentire alle aziende di avere un fondo di rotazione per le
attività progettuali, nonché i 45mila euro per il settore
lattiero caseario e la prevenzione sanitaria sugli alimenti.
"Solo quando avremo completato la ricognizione sul semestre - ha
precisato il vicegovernatore - saremo in grado di stabilire
l'andamento della spesa delle aziende sanitarie per la quale,
oltre ai 20 milioni di questa fase, sappiamo che transiteranno i
40 milioni del fondo Covid. Inoltre, stabiliremo anche dove
allocare i 30 milioni per il pay-back del rimborso della spesa
farmaceutica, verificando la copertura necessaria che darà
oggetto di una nuova manovra di bilancio".
Numerosi i quesiti avanziati dai consiglieri a Riccardi. A
partire dal pentastellato Andrea Ussai (M5S), interessato ai
costi complessivi del sistema per comprendere l'attuazione della
riforma sanitaria, e da Walter Zalukar (Gruppo Misto), desideroso
di ricevere la relazione annuale delle liste di attesa. Furio
Honsell (Open Sinistra Fvg) ha invece posto l'accento
"sull'equità in salute, una delle sfide più difficili. È un anno
straordinario in cui ci sono moltissime risorse disponibili ed è
il caso di fare operazioni straordinarie".
Il dem Nicola Conficoni (Pd) ha chiesto dettagli riguardo i
ristori per le case di riposo, sul fondone da 20 milioni di euro
e anche sulla destinazione delle risorse alla sanità pordenonese.
Il collega di partito Roberto Cosolini ha rimarcato la decisione
"di non partecipare alle votazioni. Ci esprimeremo in sede di I
Commissione integrata, se saremo in grado di conoscere il reale
impatto della manovra, comprensiva degli emendamenti destinati a
impegnare le risorse oggi annunciate ma non definite nelle loro
destinazioni".
Dagli scranni dello stesso Gruppo, Mariagrazia Santoro ha infine
parlato di "carte messe sul tavolo in modo stringato rispetto la
portata dei problemi e delle misure. Chiediamo quali sono le
priorità sulla sanità pubblica e come farsi aiutare da quella
privata, visto che si tratta di mondi diversi con priorità
diverse".
In apertura di seduta era stato anche eletto il nuovo
vicepresidente della Commissione, deputato a prendere il posto di
Alessandro Basso (Fdi). La carica sarà ricoperta dal collega e
capogruppo di Fratelli d'Italia, Claudio Giacomelli, che ha
voluto sottolineare "una scelta legata unicamente alla
riorganizzazione dei componenti del nostro Gruppo nell'ambito
delle varie Commissioni".
ACON/COM/db-fc
Il vicegovernatore Fvg, Riccardo Riccardi, insieme a Ivo Moras (Lega), presidente della III Commissione
L'intervento di Roberto Cosolini (Pd), affiancato dai colleghi dem Nicola Conficoni e Mariagrazia Santoro e da Furio Honsell (Open Fvg)
Andrea Ussai (M5S)
Claudio Giacomelli (FdI), nuovo vicepresidente della III Commissione