Salute: Conficoni (Pd), grazie a nostro pressing Sacile 2.0 riparte
(ACON) Trieste, 7 lug - "Lo stanziamento di nuove risorse per
la cittadella della salute di Sacile con il prossimo Assestamento
di bilancio, annunciato dall'assessore regionale alla Salute,
Riccardo Riccardi, premia il pressing del Partito Democratico ma
non cancella gli impegni finora mancati dal Centrodestra verso la
sanità in riva al Livenza".
Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) in
unanota, a margine della risposta all'interrogazione con cui
chiedeva alla Giunta a che punto fosse l'annunciato potenziamento
della cittadella sacilese.
"Rispetto ai proclami di oltre due anni fa, quando l'Esecutivo
regionale sbandierava un rilancio, il modello Sacile 2.0 in
questo periodo ha subito una sorte del tutto contraria, con un
indebolimento reso evidente dal trasloco di diversi medici di
medicina generale e soprattutto - fa presente il consigliere dem
- dal fatto che i quattro milioni lasciati in eredità dal
centrosinistra per ristrutturare i padiglioni (in modo tale da
aprire 24 ore su 24 il Csm, attivare il centro polifunzionale per
la disabilità e aumentare i posti letto per post acuti), non sono
ancora stati spesi".
"Inoltre - evidenzia Conficoni - la risposta all'interrogazione
sullo stato di avanzamento del progetto ha tolto i veli su
ulteriori ritardi nello sviluppo dell'attesa iniziativa,
trascurata per rincorrere il fantomatico policlinico privato
immaginato dalla Lega. E altra nota negativa è la contestata
trasformazione della Rsa in reparto Covid, che a fronte
dell'utile di 10 milioni di euro maturato dall'Azienda sanitaria
Friuli Occidentale nel 2020 poteva essere evitata, invece di
contribuire ad alimentare l'insoddisfazione per il depauperamento
dei servizi come è successo".
"E per placare le proteste da parte del territorio, l'assessore
Riccardi aveva promesso agli amministratori locali di concedere
un ulteriore finanziamento. I primi fondi che verranno presto
messi a disposizione sono anche merito della nostra incessante
azione di controllo, che continueremo a esercitare nell'interesse
della popolazione. Sacile attende anche l'attivazione del
promesso polo per la riabilitazione - conclude la nota -. Se
l'Europa ci aiuterà a realizzarlo, il merito non sarà certo di
chi si professa sovranista e la vuole picconare".
ACON/COM/rcm