Assestamento: Sergo (M5S), manovra consenta rilancio legge antimafia
(ACON) Trieste, 8 lug - "L'assestamento di bilancio in fase di
discussione rappresenta un'occasione per rimpinguare i fondi
antimafia, ma anche per individuare uno o più progetti pilota per
l'assegnazione alle associazioni dei beni confiscati alla
criminalità organizzata".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Movimento 5 Stelle nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Cristian Sergo,
aggiungendo che "la legge antimafia partiva con una dotazione di
100mila euro per il 2017 e 70mila per il 2018. Oggi abbiamo in
quel capitolo soltanto 10mila euro".
"Di fronte a un assestamento di bilancio da centinaia di milioni
di euro - sottolinea l'esponente pentastellato - crediamo ci sia
la possibilità di assegnare maggiori risorse, soprattutto laddove
si parla di formazione e informazione alle imprese".
"Inoltre, in regione abbiamo una cinquantina di beni confiscati
che non si riescono ad assegnare ai beneficiari - rimarca il
capogruppo del M5S - per problemi burocratici, mancanza di fondi
per la loro riqualificazione o perché i Comuni interessati non
sono a conoscenza della loro disponibilità. Per questo motivo, in
attesa di rivisitare la legislazione e arrivare a
un'armonizzazione tra le varie Regioni sul tema, abbiamo chiesto
di approvare, già in questo assestamento, la stipula di un
protocollo tra Regione, Anci e Osservatorio regionale antimafia
per arrivare a dei progetti pilota per l'assegnazione di questi
beni".
"La presenza di beni confiscati - conclude Sergo - è l'esempio
tangibile di come la criminalità organizzata sia presente e
attiva anche in Fvg. Riuscire ad assegnarli alla società civile
rappresenta il modo migliore per toglierli a chi fa del male e
consentirne l'uso a chi fa del bene, dimostrando l'attenzione
delle Istituzioni nei confronti di una realtà per la quale non
bisogna mai abbassare la guardia".
ACON/COM/db