Vaccini: Shaurli (Pd), uso siero cinese è esempio sbagliato a famiglie
(ACON) Trieste, 8 lug - "Non c'era solo il vaccino cinese,
ormai. Per dare ancora maggiore incertezza e preoccupazione alle
famiglie di questa regione chiamate alla campagna vaccinale,
mancava solo che le figure apicali della sanità regionale, chi ha
diretto in tutti questi mesi drammatici il servizio di anestesia
e di rianimazione dell'ospedale di Udine, si vaccini con un
vaccino non riconosciuto dall'Agenzia europea per i medicinali
(Ema). Ci chiediamo che messaggio diamo alle famiglie e ai
cittadini del Friuli Venezia Giulia".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Cristiano Shaurli
(Pd), a seguito di quanto emerso in merito al neo direttore della
Società per l'emergenza sanitaria Sores, Amato De Monte, il quale
si è vaccinato ricorrendo al cinese Sinopharm.
"Non stiamo raggiungendo gli obiettivi che ci eravamo dati con la
campagna vaccinale - sottolinea l'esponente dem - e nella fascia
60-69 siamo penultimi in Italia per vaccinazioni: questo è
l'ennesimo messaggio sbagliato che noi diamo alle persone".
"Chiedo all'assessore regionale Riccardi e al presidente Fedriga
di intervenire", è l'appello di Shaurli, che prosegue: "Ognuno è
libero di fare le proprie scelte, forse tutti i cittadini a
questo punto vorrebbero essere liberi di scegliere il vaccino, ma
è un messaggio che non possiamo dare loro. E soprattutto mi
chiedo come possiamo pretendere dalle famiglie che siano
responsabili, di vaccinarsi e di arrivare preparate con i propri
figli alla riapertura della scuola se le figure apicali di questa
regione danno questi esempi".
ACON/COM/rcm