Assestamento: ok II Comm a lavoro, turismo, agricoltura e montagna
(ACON) Trieste, 8 lug - Dal mondo del lavoro, caratterizzato
dalle sue politiche attive e dall'attenzione alla tenuta
occupazionale, fino alle misure in materia di attività produttive
e turismo; dalle risorse destinate al sostegno dei settori
agroalimentari e forestali fino alle esigenze della montagna del
Friuli Venezia Giulia.
È stata necessaria la partecipazione di quattro assessori
regionali ai lavori della II Commissione permanente, presieduta
da Alberto Budai (Lega), per consentire gli adeguati
approfondimenti tematici prima dell'espressione di voto nei
confronti delle parti di competenza dei documenti relativi al
bilancio di metà anno della Regione (Assestamento di bilancio,
Rendiconto generale 2020 e Documento di economia e finanza
regionale 2022 - Defr).
Anche in questa circostanza, come già avvenuto nelle precedenti
Commissioni, è stato espresso un triplo parere favorevole
caratterizzato dai soli voti positivi della Maggioranza compatta,
poiché gli esponenti delle Opposizioni non hanno partecipato al
voto, confermando così la posizione preannunciata almeno fino
alla I Commissione integrata in programma da lunedì prossimo.
La seduta ha dunque coperto svariati macro settori, toccando un
vasto numero di temi diversi contenuti negli articoli 2 (coperto
integralmente), 3 (un totale di 12 commi) e 7 (5 commi) del
disegno di legge 141 che ha monopolizzato le esposizioni legate
alla manovra estiva, passando anche attraverso i contenuti
numerici delle tabelle B, C e G.
In apertura di lavori, l'assessore regionale alle Finanze,
Barbara Zilli, è intervenuta in modalità telematica sul
rendiconto (ddl 140) evidenziando "un assestamento di bilancio
straordinario in quanto a risorse e finalizzato alla ripresa
autentica del territorio regionale. Consegniamo un rendiconto
generale molto soddisfacente con un avanzo disponibile di 362
milioni di euro, parte importante dei quali è già oggetto di
vaglio visto che la manovra vale 250 milioni e che proprio oggi
la Giunta regionale ha approvato ulteriori emendamenti che
porteremo all'attenzione della I Commissione integrata".
Immediato, a tale proposito, l'intervento del dem Sergio
Bolzonello che si attendeva "fin da ora l'utilizzo complessivo di
questi 360 milioni che, probabilmente, sono anche di più: almeno
500. In questa sede stiamo valutando solo mezza manovra, visto
che il resto sarà proposto tra la I integrata e l'Aula. Sarebbe
stata quindi necessaria una doppia serie di passaggi in
Commissione, visto che partiamo da 250 milioni mentre, dopo poco
più di una settimana, chiuderemo oltre i 400".
Passando al comparto del lavoro e, nello specifico, all'articolo
7 del ddl 141 (commi dal 10 al 14), l'assessore Alessia Rosolen
ha illustrato un pacchetto di norme per le quali sono stati
stanziati 5 milioni complessivi, 3 dei quali riservati alle
politiche attive del lavoro. Tra gli elementi più significativi,
l'ampliamento della platea regionale sugli ammortizzatori per
andare incontro alla legislazione nazionale e i contratti di
solidarietà. Per affrontare le ricadute occupazionali causate
dall'emergenza da Covid-19 è stato inoltre scelto di intervenire
anche sui contratti a tempo determinato, mentre sale da 2.50 a 3
euro il contributo legato a ogni ora di riduzione dell'orario di
lavoro con riferimento ai contratti di solidarietà difensivi.
Ulteriori 100mila euro sono destinati al sostegno della stipula
dei contratti di solidarietà, 500mila per i cantieri lavoro,
100mila per lavori di pubblica utilità a vantaggio di soggetti
disabili e 33mila per la ricollocazione intensiva dei disoccupati
o a rischio disoccupazione.
L'assessore regionale ad Attività produttive e Turismo, Sergio
Emidio Bini, si è invece concentrato sui 52 commi dell'articolo
2, spaziando dalla conferma del progetto promozionale Frecce
Tricolori Live (50mila euro all'anno fino al 2023 per abbinare il
marchio della pattuglia acrobatica nazionale e quello della
Regione Fvg in Italia e all'estero) fino alla possibilità per
PromoTurismoFvg di eseguire interventi di manutenzione e messa in
sicurezza non solo per gli impianti di proprietà, ma anche in
gestione diretta.
Oltre ai contributi ai Comuni di Sutrio (400mila euro per una
sala spinning) e Arta Terme (475mila euro per le terme), Bini ha
anche ricordato l'estensione ad altre regioni (come l'Emilia
Romagna) del progetto interregionale Alto Adriatico con approccio
già in essere con Nord Europa, Germania e Austria. Quindi ha
spaziato, sempre in tema di proroghe o di facilitazioni, dalle
strutture mobili ai 100mila euro aggiuntivi per ristorare non
solo i Consorzi della montagna ma anche quelli turistici e le
reti di impresa territoriali; dagli eventi congressuali ai bandi
legati al Centro di Assistenza tecnica alle imprese del terziario
(Catt Fvg); dagli strumenti per l'accesso al credito fino alle
risorse per i programmi di promozione all'estero delle Pmi e
della nuova imprenditoria giovanile (4 milioni e 300mila euro per
lo scorrimento di tre graduatorie).
Spazio anche alla devoluzione di contributi da destinare a nuovi
obiettivi come quelli concessi al Consorzio di sviluppo economico
e locale del Friuli, del Ponterosso Tagliamento, di quelli
goriziano e pordenonese. Ai comuni beneficiari di finanziamenti
regionali, infine, viene concessa la proroga di un anno
nell'esecuzione delle opere programmate, mentre risulta protratta
fino a marzo 2022 la validità della graduatoria del Fondo turismo
2019.
Ultimo componente della Giunta a dettagliare (questa volta
riguardo Risorse agroalimentari, forestali e ittiche e Montagna),
Stefano Zannier si è concentrato sull'articolo 3, confermando
proroghe, linee contributive e finanziamenti agevolati per le
imprese agricole danneggiate dalla cimice asiatica (anche in caso
di decesso del richiedente originario). Alcune modifiche
riguardano invece la norma istitutiva del Sistema informativo
agricolo (Siagri) del Fvg e nuove regole toccano le concessioni
dei contributi per la viabilità forestale. Inoltre, emerge il
riconoscimento della pubblica utilità per alcune opere realizzate
dai Consorzi di bonifica, tra l'attenzione ai campeggi in area
montana e l'implementazione dell'attività divulgativa dei parchi
naturali.
Nel corso della discussione sono più volte intervenuti,
richiedendo chiarimenti, i consiglieri Furio Honsell (Open
Sinistra Fvg) e Cristian Sergo (M5S), mentre il leghista Elia
Miani ha espresso soddisfazione per l'accoglimento dei contenuti
presenti in un suo ordine del giorno, oggetto di uno degli
emendamenti preannunciati da Zannier, che porterà a un piano
straordinario triennale per definire gli interventi legati alla
protezione e alla tutela della fauna rispetto agli argini dei
canali.
Tra i nuovi provvedimenti, transitati attraverso gli odierni
lavori della Giunta e anticipati da Zannier, anche la
riproposizione di una norma di sostegno alla produzione associata
del kiwi, al patrimonio apistico dopo le gelate di inizio anno e
agli esercizi commerciali montani, ma anche una per la
valorizzazione della tipicità del formaggio montasio, un
intervento a sostegno dei Consorzi Doc e Dop per la promozione
dei prodotti, alcuni fondi anticipati ad Agrifood per la partenza
dell'attività e informazioni per il settore degli allevatori
riguardo le modalità legate non solo all'indennizzo ma anche alla
prevenzione dei danni legati ai grandi carnivori, comprensivo di
formazione per ridurre l'impatto.
Con il passaggio davanti alla II Commissione si è così conclusa
la prima parte dell'esame degli articoli dei documenti
finanziari. Da lunedì prossimo spetterà alla I Commissione
integrata, presieduta da Alessandro Basso (FdI), affrontare il
vaglio definitivo in funzione dell'Aula già calendarizzata a fine
mese.
ACON/DB-fc