Ambiente: Sergo (M5S), da parchi fotovoltaici attacco al territorio
(ACON) Trieste, 9 lug - "Sono ben quattro le procedure di
valutazione di impatto ambientale di nuovi parchi fotovoltaici a
terra richieste in Friuli Venezia Giulia negli ultimissimi
giorni".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Movimento 5 Stelle in
Consiglio regionale, Cristian Sergo. "Dal 6 luglio, infatti,
quattro società diverse, di cui due aventi sede nello stesso
stabile a Milano, una in Trentino e la quarta a Manzano, hanno
richiesto il via libera alla Regione per realizzare i nuovi
impianti".
"Le istanze presentate nello stesso giorno hanno in comune la
zona. Infatti sono tutti progetti realizzati tra i comuni di
Pavia di Udine, Santa Maria la Longa e Trivignano Udinese. La
quantità di energia per cui vengono realizzati supera i 200MW -
rende noto l'esponente M5S -, mentre il terreno agricolo che
verrà sacrificato sull'altare delle energie rinnovabili supera
abbondantemente i 200 ettari".
"Purtroppo tutto questo avviene mentre la politica regionale
finge di occuparsi del problema, che va ben oltre alle singole
autorizzazioni dei parchi e all'individuazione delle aree idonee
o non idonee dove realizzarli - continua Sergo -. Aree che
dovevano essere indicate da una decina d'anni, ma assistiamo alla
proliferazione di impianti che muteranno irreversibilmente almeno
per una trentina d'anni i nostri paesaggi e che, soprattutto,
stanno decretando la sconfitta del nostro sistema agricolo".
"Fintanto che avremo agricoltori disposti ad affittare i propri
terreni ottenendo maggiori e certi guadagni, dovremo rimanere
inermi ad attendere le prossime autorizzazioni che si
concederanno - conclude il capogruppo pentastellato -. Spesso la
scusa è che in quella zona il paesaggio è già compromesso per la
presenza di discariche, elettrodotti aerei e stazioni elettriche
che, secondo i proponenti, dovevano essere schermate ma che la
piantumazione di quattro piantine rendono comunque ben visibili a
distanza di chilometri".
ACON/COM/fa