Turismo: Bordin (Lega), bene avvio condhotel e strutture ecocompatibili
(ACON) Trieste, 12 lug - "Il via libera alla disciplina
attuativa degli istituti del condhotel, la struttura ricettiva
che abbina camere d'albergo e appartamenti, e delle strutture
ricettive ecocompatibili in aree naturali è un'ottima notizia,
sia per il mondo imprenditoriale che vede nuove possibilità di
investimento, sia per i turisti che potranno contare su servizi
innovativi e di qualità".
Questo il commento del presidente della Lega in Consiglio
regionale, Mauro Bordin, che nella sua nota aggiunge: "Con
l'approvazione della disciplina attuativa, vengono concretizzate
le previsioni normative su condhotel e strutture ricettive
ecocompatibili contenute nella legge regione 6/2019 sul recupero
della competitività regionale, proposta e fortemente voluta dal
Carroccio".
"Il nostro Gruppo - continua Bordin - ha promosso l'introduzione
di queste nuove realtà per promuovere il miglioramento
dell'offerta ricettiva turistica valorizzando l'immenso
patrimonio naturalistico, culturale e artistico del Friuli
Venezia Giulia".
"Con la Lr 6/2019 abbiamo introdotto le strutture ricettive
ecocompatibili in aree naturali, i condhotel e le strutture
ricettive a proprietà frazionata, sia in realtà esistenti sia di
nuova costruzione - ricorda l'esponente di Centrodestra - e
abbiamo promosso la riqualificazione delle strutture ricettive
esistenti con un bonus ampliamento del 60% dei volumi o delle
superfici esistenti in deroga agli strumenti urbanistici, abbiamo
previsto la vendibilità delle unità abitative, suite o camere
delle strutture turistico-ricettive a proprietà frazionata. E per
la costruzione di piscine coperte, palestre, locali fitness o
wellness, locali relax, è stata prevista la loro realizzabilità
in deroga agli strumenti urbanistici anche in assenza di
volumetrie o superfici coperte da sfruttare".
"L'unico elemento sul quale chiederemo un approfondimento e
un'eventuale rivisitazione - conclude il consigliere - è il
limite dei 50 posti letto introdotto per le strutture ricettive
ecocompatibili, poiché limita le possibilità di investimento.
Nella nostra proposta avevamo, invece, legato tale numero alla
cubatura rapportata alla superficie a disposizione".
ACON/COM/rcm