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Assestamento: I Commissione, ok 20 mln euro a turismo e 40 a sanità

12.07.2021
17:59
(ACON) Trieste, 12 lug - Ulteriori 20 milioni di euro, che si aggiungono ai 5 già previsti nel provvedimento, destinati alle imprese turistiche e ai pubblici esercizi per migliorare le strutture ricettive e 500mila euro per le Camere di Commercio per la promozione dell'economia delle rispettive province di riferimento e la realizzazione di infrastrutture socio-economiche.

Sono questi i due punti salienti dell'emendamento con cui l'assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, ha rimpinguato le poste delle sue direzioni inserite nell'articolo 2 del disegno di legge 141 di Assestamento di bilancio 2021-23, un provvedimento che il Centrodestra presente in I Commissione consiliare presieduta da Alessandro Basso (FdI) sta approvando in una seduta iniziata in mattinata senza il consenso delle Opposizioni.

L'assessore ha spiegato che i nuovi fondi includono 6,9 mln che, sommandosi ai 4 già inseriti per questa voce, portano a 10,9 i mln di euro della graduatoria del bando 2019 che si basa sulla legge regionale 21/2016 per le imprese turistiche, somma che permetterà di coprire fino all'83% dei contributi richiesti; 14,1 mln serviranno, invece, per il nuovo bando di ottobre/novembre 2021. Si tratta di risorse prontamente spendibili - ha evidenziato Bini - perché saranno stanziate attraverso il Centro di assistenza tecnica alle imprese del terziario (Catt).

Ulteriori sostegni arrivano anche al Sistema sanitario regionale previsto nell'articolo 8 del ddl 141, per il quale il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, ha parlato tra l'altro di 25 milioni aggiunti per le strutture di presidio e i distretti territoriali, dove la Giunta sta pensando a un piano dedicato; 1,5 mln di risorse non utilizzate dagli enti gestori dei servizi sociali del Comuni e che andranno a incrementare, per il 2021, il relativo Fondo sociale regionale; 7,5 mln alle strutture residenziali per anziani, tramite le Aziende sanitarie regionali, a rimborso delle spese per le prestazioni rese a seguito dell'emergenza epidemiologica; 1 milione (suddiviso in 100mila euro per il 2021, 375mila per il 2022 e 525mila per il 2023) da concedere all'Azienda sanitaria universitaria integrata Friuli Centrale (Asufc) per finanziare un progetto di ricerca, che vedrà coinvolte anche realtà come il Sincrotrone, la scuola internazionale Sissa di Trieste piuttosto che il Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano, di strategie terapeutiche innovative per l'ottimizzazione del trattamento dei tumori cerebrali.

Inoltre, per supportare i costi per il sequenziamento e l'analisi bioinformatica delle varianti del Sars-Cov-2 finalizzati a contrastarlo prontamente (Riccardi ha fatto presente che, a giugno, in Fvg sono stati 20 i casi di variante Delta a fronte di 11 casi Alfa), la Regione ha inteso finanziare con 500mila euro (200mila per ciascun degli anni 2021 e 2022, 100mila per il 2023) una specifica convenzione tra l'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi) e un ente senza scopo di lucro altamente specializzato nella genomica.

La Regione individuerà, inoltre, un laboratorio per la titolazione delle preparazioni magistrali di olio di cannabis a finalità terapeutiche, erogate con oneri a carico del Sistema sanitario regionale.

Infine, Riccardi ha inteso non dimenticare l'operato del personale sanitario impegnato da un anno e mezzo a contrastare la diffusione del Coronavirus, sino alla campagna vaccinale di questi mesi, prevedendo 5 mln che saranno erogati tramite le Aziende sanitarie. ACON/RCM-fc



L'assessore regionale ad Attività produttive e Turismo, Sergio Bini, in I Commissione
Il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, con il presidente della I Commissione, Alessandro Basso (FdI)
I consiglieri della I Commissione