Assestamento: Pd, manovra ricca ma il Consiglio è stato ignorato
(ACON) Trieste, 12 lug - "Quello che abbiamo di fronte è
decisamente l'assestamento più ricco degli ultimi cinque anni,
grazie soprattutto agli interventi del precedente governo
nazionale, e che garantisce ampi margini di manovra per un
intervento politico anche da parte del Consiglio. Un
coinvolgimento che però finora è in larga parte mancato con un
atteggiamento poco serio e irrispettoso della Giunta nei
confronti delle commissioni, dove i consiglieri si sono limitati
a votare un documento in parte conosciuto solo attraverso i
giornali".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Pd, Diego
Moretti, Roberto Cosolini ed Enzo Marsilio, a margine della
seduta della Prima commissione integrata, riunita per la
presentazione dei documenti di bilancio di metà anno e in
particolare il disegno di legge 141 di assestamento per gli anni
2021-2023.
"Dalle preoccupanti posizioni dello scorso anno, quando Fedriga
prospettava di non poter nemmeno pagare gli stipendi a medici e
sanitari e quindi l'impossibilità di definire alcuna
programmazione, quest'anno ci troviamo con 5 miliardi manovrabili
di fronte ai quali è innegabile la possibilità di fare delle
scelte. Il luogo di queste scelte dev'essere però il Consiglio
regionale - raccomandano i consiglieri Pd - ma nonostante ciò la
Giunta ha finora voltato le spalle a questa esigenza
dell'Assemblea, ossia di compiere scelte consapevoli, non
rendendo certo un buon servizio ai cittadini del Fvg".
ACON/COM/fa