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Sicurezza: Centis (Citt), Regione sostenga nei fatti polizia Pordenone

14.07.2021
13:30
(ACON) Trieste, 14 lug - "Ho registrato la carenza di personale in servizio alla questura di Pordenone e raccolto l'appello pubblico lanciato dal sindacato Fsp della polizia di Stato per un impegno in merito da parte delle istituzioni".

Così la nota del consigliere regionale dei Cittadini, Tiziano Centis, che rispetto a questo tema ha sempre dimostrato attenzione e interesse.

"La situazione illustrata dai rappresentanti della polizia - spiega Centis - è preoccupante a maggior ragione se si tengono in considerazione i pensionamenti che ci saranno nei prossimi due anni. Ho già chiesto in passato l'impegno della Regione e in particolare del presidente Fedriga su questo fronte, ma la Giunta e la Maggioranza di centrodestra, a parte le buone intenzioni dimostrate a voce, non si sono impegnate come avrebbero dovuto. E poco ha fatto anche il Comune di Pordenone, se non vantarsi per meriti che non gli appartengono come quello di 25 nuovi agenti arrivati in città grazie a un precedente piano triennale di assegnazione".

"D'altronde non è un mistero - afferma ancora l'esponente dei civici - che Ciriani e la Lega preferiscano gli steward urbani e le agenzia private di sicurezza e controllo del territorio. In Consiglio regionale, il Gruppo dei Cittadini ribadirà con determinazione la necessità di intervenire concretamente a sostegno delle forze di polizia della questura di Pordenone, evidentemente dimenticata dal dipartimento e dalle istituzioni locali".

"In ballo, lo ricordiamo, ci sono da un lato la sicurezza del territorio e dall'altra la dignità di persone che fanno il proprio lavoro con professionalità e impegno, sottoponendosi spesso a turni di lavoro molto pesanti (doppio impiego in una stessa giornata) e sacrificando di continuo permessi e periodi di ferie. Nei prossimi quattro anni, la questura di Pordenone perderà 80 agenti", fa sapere Centis, che conclude chiedendosi se ci sia "la voglia di fare qualcosa per tempo o continuiamo ad assistere inermi al declassamento di una struttura fondamentale per la nostra comunità". ACON/COM/rcm



Tiziano Centis (Cittadini)