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Contrasto violenza: Giacomelli (FdI), no a pdl su identità di genere

14.07.2021
17:29
(ACON) Trieste, 14 lug - "Ci siamo opposti all'ennesimo tentativo di trasformare una battaglia sacrosanta, quella della lotta contro la violenza sulle donne, in un manifesto della cultura gender".

Così in una nota Claudio Giacomelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, in merito all'approvazione in III Commissione del testo contro ogni violenza e discriminazione.

"Fratelli d'Italia - continua Giacomelli - non era presente nel Comitato ristretto che ha coordinato le due proposte di legge presentate sul tema, rispettivamente da Forza Italia e dal M5S. Mentre eravamo in piena sintonia con il testo originario di FI, il testo uscito dal Comitato ristretto era infarcito di richiami all'identità di genere, concetto che noi respingiamo con forza anche a livello nazionale in occasione del dibattito senatoriale sul disegno di legge Zan. Anzi, riteniamo che sostituire il concetto di sesso con quello di identità di genere costituisca un intollerabile ostacolo proprio alla costruzione di norme efficaci per la tutela e la valorizzazione delle donne nella società".

"Per questi motivi - conclude l'esponente di Centrodestra - riservandoci ogni ulteriore utile iniziativa in Aula, abbiamo sottoscritto gli emendamenti presentati dalla Lega in III Commissione, che hanno sistematicamente espunto ogni riferimento all'identità di genere da un testo che mira a tutelare le donne vittime di violenza e nulla ha a che fare con le tematiche inerenti tale identità". ACON/COM/rcm



Il capogruppo di Fratelli d'Italia, Claudio Giacomelli