Economia: Gruppo Pd, Fiera Ud torni centrale nello sviluppo del Friuli
(ACON) Trieste, 15 lug - "Il ruolo della Fiera di Udine come
fulcro dello sviluppo del sistema Friuli, un territorio
strategico per l'economia di tutto il territorio regionale, deve
ritornare centrale nell'agenda di tutti i soggetti coinvolti.
Abbiamo raccolto da soci della Fiera, categorie economiche e
sindacati una convergenza sulla necessità di rilancio e di un
ruolo di centralità della Fiera nei nuovi contesti post pandemia
e della specialità regionale. Per questo motivo, è necessario
riaprire un confronto, a partire da questo incontro, mettendo
insieme tutte le idee e le strategie per valorizzare il tessuto
economico e produttivo del Friuli".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Franco Iacop,
Mariagrazia Santoro e Cristiano Shaurli (Pd) che, nel corso di un
confronto all'hotel Astoria di Udine, al quale ha partecipato
anche il capogruppo dem Diego Moretti, hanno incontrato i soci
della Fiera di Udine-Gorizia e gli esponenti di enti e categorie
economiche e sindacali per discutere del "Futuro della Fiera di
Udine-Gorizia nel sistema economico friulano".
"L'incerta strategia per il futuro che sta vivendo la Fiera di
Udine - ha sostenuto Iacop - viaggia parallelamente a quanto sta
accadendo al sistema economico del Friuli che, da un lato è di
fatto l'asse portante del Fvg, con una fetta del 45 per cento di
pil regionale, ma dall'altro si trova relegato ai margini del
sistema. Da qui nasce l'ambizione per il ruolo dell'ente
fieristico come asset centrale per lo sviluppo del Friuli che non
può essere relegato al solo ruolo di retroporto del sistema
portuale di Trieste, che sta avendo tutte le giuste e dovute
attenzioni regionali e nazionali. Alla dimensione friulana va
però nuovamente riconosciuta quella centralità tra il sistema
mare, la Germania e la nuova Europa. Così come Verona svolge un
ruolo centrale sull'asse del Brennero, Udine dovrebbe dunque
riprendersi la sua funzione sull'asse Nord-Sud con l'Europa".
La consigliera Santoro ha sottolineato "la necessità di
riaffermare la strumentalità e il ruolo di riferimento che la
Fiera deve avere nei confronti del sistema economico
territoriale. Se questa deve essere la cornice concettuale dentro
la quale muoversi, preoccupa allora la posizione affermata dal
direttore della Fiera, più preoccupato a riempire contenitori,
con discutibili previsioni, che non a guardare a validi modelli
di business, come invece ha dimostrato di fare la Fiera di
Pordenone. L'impressione è che la Fiera, da fulcro del sistema
economico del territorio, stia diventando un luogo dover
riversare esigenze di vario tipo che però non hanno nulla a che
fare con le finalità che l'ente dovrebbe avere.
Shaurli ha infine posto l'accento "sull'occasione mancata con il
Pnrr. Il Pd aveva avanzato proposte concrete da inserire nel
documento consegnato dalla Regione al Governo nazionale,
attraverso le quali avremmo potuto disegnare un progetto capace
di mettere in campo una concreta proposta di rilancio del Friuli".
ACON/COM/db