Ambiente: Piccin (FI), ok ad approfondimenti su cementificio Fanna
(ACON) Trieste, 15 lug - "Fermo restando che già i controlli
sono in essere e che la Regione aveva rimarcato l'interesse a
estendere gli studi epidemiologici, nell'interesse politico di
uno sviluppo sostenibile del territorio, sottoporrò le richieste
dei comitati all'ufficio di presidenza della commissione che
presiedo, affinché valuti la calendarizzazione di un'ulteriore,
specifica audizione, che non potrà avvenire prima del prossimo
autunno".
Lo afferma, in una nota, la presidente della IV commissione
permanente regionale, Mara Piccin (Forza Italia), ai comitati No
all'incenerimento, sì al riciclo totale dei rifiuti (Fanna) e
Campagna pulita (Maniago), che prendendo spunto da uno studio sul
bioaccumulo di metalli, condotto nel contesto della cementeria
Buzzi Unicem di Barletta, hanno sottoposto ad assessorato
regionale e presidenza della commissione alcune richieste sullo
stabilimento di Fanna della stessa azienda.
"Ribadisco - continua Piccin - l'interesse per il tema e le sue
importanti implicazioni per la salute dei cittadini e la tutela
dell'ambiente. Non è possibile convocare una commissione ad hoc
prima della pausa estiva dei lavori consiliari in ragione degli
impegni legati all'esame dell'assestamento di bilancio del mese
di luglio. Inoltrerò la richiesta di convocazione all'ufficio di
presidenza della commissione, che valuterà quando convocare una
nuova audizione".
"Ricordo comunque - aggiunge la presidente - che se ne sono già
svolte due (il 4 luglio 2019 e l'8 ottobre 2019, congiuntamente
con la III commissione), nelle quali l'assessore competente ha
assicurato massima attenzione sul tema, sottolineando l'impegno
per l'intensificazione dei controlli, attraverso il rafforzamento
del protocollo con il Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri
e l'indicazione ad Arpa per l'aumento del personale dedicato.
L'assessore, inoltre, rimarcò che politicamente è interesse
dell'amministrazione estendere il più possibile gli studi
epidemiologici".
"Per quanto riguarda la richiesta di attivare con urgenza un
monitoraggio biologico dei microinquinanti nel siero e nel latte
materno e della presenza di metalli pesanti nelle unghie della
popolazione infantile locale - sottolinea Piccin -, tale attività
non rientra nelle competenze della commissione".
"Rilevo, ancora, che si parla di due stabilimenti diversi della
stessa azienda: rinnoviamo la fiducia negli enti competenti che
si occupano dei monitoraggi nel nostro territorio e attendiamo
gli sviluppi e gli approfondimenti necessari su uno studio che,
comunque, non riguarda il Fvg ma un altro contesto specifico".
ACON/COM/fa