Mense scolastiche: Moretuzzo (Patto), reazione di Callari fuori luogo
(ACON) Trieste, 16 lug - "Appare decisamente fuori luogo la
reazione scomposta dell'assessore Callari al nostro comunicato
sul tema degli appalti pubblici centralizzati in seguito agli
sviluppi dell'inchiesta in corso sulle mense scolastiche in dieci
Comuni, per lo più friulani".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia
nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimo
Moretuzzo, aggiungendo che "capiamo che l'assessore veda il tema
degli appalti pubblici come un nervo scoperto, viste le magre
figure raccolte finora, ma farebbe bene a prestare maggiore
attenzione prima di minacciare i consiglieri di opposizione di
azioni legali".
"Il nostro riferimento al sistema centralizzato - aggiunge
l'esponente del Patto - non era relativo alla Centrale Unica di
Committenza (Cuc), come sostiene Callari. Infatti, non è stata
nemmeno citata nel nostro comunicato e non avrebbe potuto
esserlo, visto che l'oggetto del contendere è un appalto gestito
direttamente dal Comune di Udine e da altri 9 Comuni. Bensì al
sistema delle regole che governano in modo centralizzato le
dinamiche degli appalti, per cui a Udine valgono le stesse regole
di Bergamo o Catania, privilegiando imprese di grandi dimensioni
e penalizzando invece le aziende locali".
"L'accusa che abbiamo da tempo mosso all'Amministrazione
regionale - precisa Moretuzzo - è quella di non aver fatto nulla
per opporsi a questo sistema, soprattutto utilizzando la
specialità regionale, che permetterebbe di tutelare il nostro
tessuto imprenditoriale e le nostre amministrazioni locali".
"L'assessore Callari - conclude la nota - farebbe quindi meglio a
concentrarsi su questi aspetti, piuttosto che dedicarsi a minacce
fuori luogo".
ACON/COM/db