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Salute: Zalukar (Misto), nuova interrogazione su ritardo soccorsi

16.07.2021
15:39
(ACON) Trieste, 16 lug - Il consigliere regionale Walter Zalukar, del gruppo Misto, torna in una nota sul caso di un uomo che la sera del 29 maggio 2020 morì annegato dopo essere caduto in acqua dal pontile di una società velica a Trieste. Il consigliere lamenta un ritardo nei soccorsi - sulla base dell'accesso agli atti della Centrale di Palmanova - e propone una nuova interrogazione alla Giunta.

"Perché tanto tempo dalla telefonata al 112 all'arrivo dei soccorsi? - si chiede il consigliere - Prima di Palmanova, quando Trieste aveva ancora una propria Centrale operativa 118, una chiamata di questo tipo sarebbe stata evasa in meno di un minuto, pompieri e autoambulanza ci avrebbero messo 3-4 minuti per fare la strada, quindi in 5-6 minuti dall'allarme i soccorsi sarebbero arrivati. E non sono tempi teorici, derivano dalle esperienze del Sistema 118 di Trieste".

"Ho di nuovo interrogato la Giunta chiedendo perché ci siano voluti 8 minuti tra arrivo della telefonata e invio dell'autoambulanza e ci sia voluta oltre mezz'ora per individuare il target esatto. E perché il 112 ha trasmesso l'allarme per competenza, quindi prioritariamente, al soccorso sanitario e solo per conoscenza ai Vigili del fuoco, quando è evidente che in tali casi - conclude Zalukar - risulta prioritario il soccorso tecnico, visto che le cure possono essere prestate alla persona solo se questa è recuperata e tratta a riva". ACON/COM/fa



Walter Zalukar (Gruppo Misto)